Il Villalba si ferma sul palo, altro stop col Casal Barriera.
A Casale Rocchi finisce 3-1 per l’Aces Casal Barriera, ma mai risultato fu più bugiardo e ingiusto.
Il Villalba Ocres Moca 1952 fa la partita per tutti i novanta minuti, ma soffre le ripartenze dei padroni di casa, in maniera eccessiva, in maniera letale. Prima azione del Casale e subito gol.
Primo tempo all’arma bianca, con gli uomini di De Filippo a menare le danze, un Simone Neroni formato Eccellenza e Diego Centanni finalmente play vero. Quest’ultimo dopo la doppietta rifilata al Palocco in Coppa Italia sembrava in stato di grazia e così e’ stato.
Peccato per la sfortuna, come dicevamo: punizione dal limite a metà tempo e traversa piena.
Nella ripresa, punizione dai 20 metri, doppio palo e sulla ribattuta di un avanti tiburtino arriva anche la traversa nella stessa azione.
Ancora un contropiede e in diagonale arriva il sesto legno (nel primo tempo lo aveva colpito anche Petrucci). Squadra viva, senza dubbio.
Ma ancora una sconfitta ne pregiudica pesantemente la rincorsa alla vetta della classifica. Stavolta in uno scontro diretto i tre punti persi valgono doppio.
Ma su questa “garra”, come la chiamano gli argentini, si può costruire una rincorsa doverosa, necessaria, imprescindibile. Buone le prove del centrocampo, con un De Gregorio in salute ma troppo incauto sul finire del primo tempo, quando rimedia un secondo giallo evitabile.
La direzione di gara e’ stata timorosa e a larghi tratti incline ai padroni di casa, che hanno usato un atteggiamento intimidatorio nei confronti dei giocatori ospiti in più di una circostanza, alzando le mani al collo e colpendo sistematicamente gli attaccanti con entrate da tergo.
Il risultato e’ bugiardo non per questo, ma anche per questo. Un altro fischietto avrebbe risolta salomonicamente nel primo tempo la disputa, con una espulsione per fallo a gioco fermo, mentre il Villalba esultava per il momentaneo pareggio raggiunto.
Così non è stato e adesso si commenta l’ennesima sconfitta. Occhi alla prossima gara di domenica a Poli, contro una delle squadre che precedono servono i tre punti. Anche da queste partite arriva la rimonta, e deve arrivare prima possibile.
Ufficio stampa Villalba Ocres Moca