Terza sconfitta consecutiva per la Viterbese Castrense, che a Pistoia subisce un cocente ko per mano degli arancioni locali maturata proprio sul finale di partita.
Mister Cornacchini si presenta all’appuntamento in terra toscana con un offensivo 4-3-3, con una coppia centrale difensiva composta da Celiento e Dierna, e un centrocampo in cui Cardore fa il proprio debutto al fianco di Cuffa e Ansini (Marano in panchina); tridente d’attacco composto infine da Diop, Bernardo e Neglia.
Nonostante il buon potenziale offensivo, i gialloblù (che alla mezzora perdono Pandolfi per infortunio) riescono però a costruire poco o nulla, al cospetto di una Pistoiese che mantiene costantemente l’iniziativa.
Dopo 45 minuti in cui ad avere le redini del gioco è stata perlopiù la Pistoiese, i ragazzi di Cornacchini provano a costruire qualcosa di buono senza però rendersi mai effettivamente pericolosi, perdendo prima Scardala (subentrato precedentemente a Pandolfi) La Pistoiese, di contro, si mostra più propositiva e, a due minuti dalla fine, riesce a portarsi in vantaggio con Hamlili, che con un perfetto colpo di testa insacca il gol dell’1-0.
La Viterbese accusa il colpo (Cuffa viene espulso con rosso diretto un minuto dopo per fallo su Colombo) ma, al 94’, avrebbe la grande occasione di pareggiare con Diop, che di testa, da buona posizione, non riesce però ad angolare la traiettoria.
La legge del calcio non perdona e, al gol sbagliato dalla Viterbese, segue il gol della raddoppio dei padroni di casa toscani con Rovini, che in contropiede trafigge Iannarilli per il definitivo 2-0, che condanna la Viterbese a una crisi ormai ufficialmente aperta.