Il sedicesimo turno del Girone G presenta una domenica apparentemente pro-laziali: Arzachena e Nuorese avranno lo scontro diretto, Rieti, Ostiamare e Monterosi chance fattibili per allungare, più difficoltà per L’Aquila contro la mina vagante Trestina.
Il Monterosi, in serie positiva da 12 gare (8 vittorie con quella di ieri e 4 pareggi) e squadra più in forma del momento, avrà praticamente tre punti regalati in casa contro il Foligno, che da due gare schiera in campo formazioni Juniores. Squadra tutta svincolata e regolarità del campionato che andrà a farsi benedire, con lo spettro del ritiro che aleggia sopra i falchetti.
Se per il Monterosi saranno tre punti facili, lo stesso non potrà dirsi per le rivali in zona play off. C’è lo scontro fratricida fra Arzachena e Nuorese: i primi hanno vinto le ultime cinque, sono imbattuti da sette turni e hanno appena riagganciato le zone nobili della classifica, mentre la Nuorese è in calo nonostante le buone prestazioni, abbinate però a un calendario che ha visto i verdazzurri affrontare,in ordine, Monterosi, Trestina, Rieti, L’Aquila e Ostiamare.
Ed ecco allora che l’Ostiamare è pronta a riaccaparrarsi quel secondo posto: arriva il San Teodoro all’Anco Marzio, squadra tecnicamente inferiore a cui la vittoria manca da un mese.
Se la squadra di Greco è pronta a ripartire, più importanti saranno gli impegni per Rieti e L’Aquila. La capolista, reduce dal roboante sei a zero inflitto al Muravera, attende un Latte Dolce che ha battagliato, e come se lo ha fatto, contro il Monterosi ieri pomeriggio.
L’Aquila spera invece in un passo falso del Trestina, grande rivelazione del campionato: i ragazzi di Zampagna hanno incamerato 14 punti nelle ultime 6 gare, ma avranno di fronte sia Nohman che Russo, di ritorno dalla squalifica.
Sarà quindi una giornata tutta da vivere, con il Rieti che spera di mantenere la prima piazza e L’Aquila e Ostiamare pronte alla rincorsa, con la sagoma di D’Antoni e Pippi negli specchietti retrovisori.
Per la sindrome del braccino del tennista, l’Albalonga potrà invece curarsi a Sassari, contro una formazione zeppa di giovani ancora alla ricerca del carattere giusto per salvarsi.
In chiusura, con le sarde che arrancano nella zona play out, il Flaminia cerca altri punti per la tranquillità a Sansepolcro, benché dal mercato non sia ancora rrivato granché per sopperire alla partenza di Gay.
Ecco il programma completo con le designazione arbitrali.
ARZACHENA – NUORESE
Arbitro: Bonassoli di Bergamo.
CITTÀ DI CASTELLO – AVEZZANO
Arbitro: Acampora di Ercolano.
LANUSEI – MURAVERA
Arbitro: Cattaneo di Civitavecchia.
L’AQUILA – TRESTINA
Arbitro:Bitonti di Bologna.
MONTEROSI – FOLIGNO
Arbitro: Castorina di Acireale.
OSTIAMARE – SAN TEODORO
Arbitro:Catanoso di Reggio.
RIETI – LATTE DOLCE
Arbitro: Marotta di Sassari.
SEF TORRES – ALBALONGA
Arbitro: Tedesco di Pisa.
VIVI ALTO TEVERE SANSEPOLCRO – FLAMINIA
Arbitro: Campagnaolo di Bassano del Grappa.