A cura di Bruno D’Artibale
Il Certosa aveva fatto una partenza bruciante, conquistando 11 punti nelle prime cinque gare, ma dopo ha vistosamente rallentato e non vince ormai dal 5 novembre, quando ha espugnato il campo del Ladispoli per 2-3.
Abbiamo contattato mister Ranalli , il tecnico della formazione nero verde, per fare il punto della situazione.
Salve mister. La sosta natalizia arriva al momento giusto per riordinare le idee. Concorda?
“Concordo perchè le idee le abbiamo un po’ offuscate nell’ultimo periodo. Questo è il momento per ripartire, lavorare e analizzare gli errori che abbiamo fatto, che io trovo siano stati davvero tanti”
Cosa è cambiato, secondo lei, tra le prime cinque partite e le ultime nove?
“Purtroppo è successo quello che temevo sarebbe accaduto:il non poter diventare ancora una vera squadra.
Abbiamo dei ragazzi con qualità importanti, dal punto di vista fisico e atletico, ma non da quello caratteriale.
A livello psicologico molti elementi non sono ancora formati, non sono pronti ad affrontare determinate situazioni: il fatto che abbiamo pareggiato tantissime partite, nelle quali avevamo anche due goal di vantaggio,lo dimostra.
Anche sabato, contro il Settebagni, è successo questo:siamo andati in vantaggio, loro erano in 10, ma abbiamo comunque subito il gioco della squadra avversaria, perchè i ragazzi hanno poca voglia di saper soffrire queste situazione, caratteristica che in realtà hanno anche le altre formazioni che ho allenato.”
Alla ripresa del campionato affronterete il Tor Sapienza. Cercherete di riconquistare una vittoria?
“Anche nei momenti di difficoltà dico alla squadra di trovare la lucidità per imporre il proprio gioco, di provare sempre a vincere perchè i pareggi mi danno sempre un po’ fastidio.
Cerchiamo sempre di ottenere il massimo risultato, rispettando gli avversari e analizzando le loro partite tramite i filmati.”
L’avevamo intervistata alla fine di ottobre e lei aveva dichiarato di voler puntare alla vittoria del campionato. Adesso non sarebbe invece più realistico mirare ad allontanarsi dalla parte bassa della classifica?
“Sì sì, è vero. Bisogna fare più punti possibili per staccarsi da questa posizione, poi a fine campionato tireremo le somme.
Già da oggi andremo nello spogliatoio, parleremo e affronteremo la nostra situazione attuale, senza però far scordare ai ragazzi che dobbiamo sempre puntare a qualcosa di importante, e ci proveremo fino all’ultima giornata.”




