Di Alessandro Bastianelli.
La decisione di rinviare L’Aquila – Rieti al 1 Febbraio, a causa degli eventi naturali che hanno portato ancora morte e disagi in Abruzzo, priva la terza giornata di ritorno di uno dei due big match in programma.
Decisione sacrosanta ed inevitabile, dal momento che nello stadio Gran Sasso d’Italia sono in corso accertamenti per verificarne gli eventuali danni subiti. Inoltre, nella struttura sono ospitate alcune famiglie che hanno perso la casa a causa degli eventi sismici della settimana: alla luce di ciò, il rinvio è la soluzione più ovvia e ragionevole in un periodo estremamente complicato e sfortunato per il popolo abruzzese, provato ma determinato a reagire.
Rinviata anche Nuorese – Sansepolcro. Per i toscani è il secondo rinvio, che fortunatamente arriva in un momento largamente positivo: dopo la sconfitta con l’Avezzano, i bianconeri hanno solo vinto, tanto a tavolino quanto sul campo, collezionando 4 vittorie consecutive.
Il rettangolo verde sarà invece caldissimo per Monterosi, Ostiamare e Arzachena, le uniche di testa a giocare.
Scontro diretto fra il Monterosi e l’Ostiamare: fra le colline della Tuscia Greco prepara l’agguato a D’Antoni, confidando nella vocazione ammazza-grandi dell’Ostiamare.
Nel girone di andata i biancoviola hanno vinto con Monterosi e Arzachena, fermando L’Aquila al Gran Sasso: ci sono anche queste piccole imprese nel record di 33 punti strappato nel girone d’andata (miglior ruolino in assoluto in D nella storia dell’Ostiamare).
D’Antoni ha invece il compito di rialzare i suoi dopo la discussa sconfitta dello Scopigno: per la prima volta da Settembre ad oggi, il Monterosi ha sofferto la pressione, non esprimendosi sugli ottimi livelli del girone di andata – caratterizzato, lo ricordiamo, da 11 vittorie e 4 pareggi.
Bene non ha fatto neanche il Rieti, sotto il profilo del gioco, affermandosi però sotto quello mentale e incamerando i tre punti che li hanno proiettati in vetta alla classifica.
Vetta che potrebbe cambiare se dal Martoni scaturisse il segno 1. Guarda al match, con interesse, l’Arzachena: al Vanni Sanna il Latte Dolce ha fatto lo scherzetto solo all’Ostiamare, fra le grandi, e gli uomini di Giorico – nonostante alcuni giocatori non al meglio, come Brack – sperano nell’abbordaggio corsaro al primo posto.
Ad una rapida risalita spera anche Chiappara, che affronterà in casa il Flaminia dell’ex Delgado. Se agli ospiti servono punti per trovare tranquillità, il match promette comunque spettacolo e gioco.
In zona salvezza, due scontri diretti: la Torres va a San Teodoro con l’entusiasmo dell’arrivo di Pasculli, mentre Muravera – Città di Castello è una prova di maturità per gli umbri,che da due mesi giocano con 9-10 under titolari e che, nonostante la grinta, non hanno ancora raccolto nulla dopo la smobilitazione di Dicembre.
Questo il programma completo di designazioni arbitrali.
ALBALONGA – FLAMINIA
Arbitro: Marco Gullotta di Siracusa.
FOLIGNO – AVEZZANO
Arbitro: Simone Picchi di Lucca.
LATTE DOLCE – ARZACHENA
Arbitro: Andrea Colombo di Como.
MONTEROSI – OSTIA MARE
Arbitro: Marco Ricci di Firenze.
MURAVERA – CITTA’ DI CASTELLO
Arbitro: Franco Iacovacci di Latina.
SAN TEODORO – TORRES
Arbitro: Michele Ruggiero di Roma 1.
SP. TRESTINA – LANUSEI
Arbitro: Carmen Gaudieri di Battipaglia.
RINVIATE: L’AQUILA – RIETI (1 FEBBRAIO), NUORESE – VIVI ALTO TEVERE SANSEPOLCRO (2 FEBBRAIO)