Di Alessandro Bastianelli.
Promozione, 26^ giornata: Fonte Nuova – Villalba 2 – 6
Fonte Nuova: Damiani; Fumelli, Calabrese, Brancati, Servi, Mori; Fia, Santoni, De Cicco (28’st Belli); Grosso, Guerrucci (42’st Scipioni). A disp. : Antonini, Alessandrini, Giovannoni, Moresi, Poggi. All. : Antonetti.
Villalba; Marini; Cicchinelli (16’st Di Gioacchino), Vieriu, Vivirito (16’st Leo Marini); Magnani, Pulci, Petrucci (42’st Fraschetti); Centanni, Prioteasa, Iannotti, De Cenzo. A disp. : Missori, De Gregori, L. Marini, Neroni. All. : De Filippo.
Arbitro: De Vincentis di Taranto.
Marcatori: 9’pt, 36’pt e 39’pt Petrucci, 6’st e 16’st Brancati, 22’st De Cenzo, 39’st Di Gioacchino, 47’st Centanni.
Note: 1′ e 4′ recupero; ammoniti Fia, Guerrucci, Cicchinelli, Magnani, De Cenzo.
Sei forte, sei magico, sei primo.
Il Villalba completa la sua rimonta e sorpassa il Sant’Angelo Romano in testa alla classifica. Lo fa segnando sei reti e matando un Fonte Nuova voglioso, ma inadeguato in alcuni dettagli, in primis il carattere ed il portiere.
Approfittando dell’assenza del portiere titolare, i rossoblu di De Filippo si sono scatenati di fronte al grande pubblico del Mammoliti: 2 – 6 il punteggio finale, con Petrucci mattatore assoluto della contesa.
I ritmi non sono alti, il Fonte Nuova gioca sull’intensità mentre il Villalba è consapevole della propria superiorità nel palleggio.
Il primo gol però è frutto di una magia: Petrucci prende palla sulla trequarti, vede Damiani piazzato male e lo punisce con un tiro preciso che finisce sotto al sette, al 9′ è già uno a zero.
Il Fonte Nuova è comunque vivo, e tre minuti dopo potrebbe pareggiare: gran palla per De Cicco, che si divora un gol facilissimo davanti a Marini.
De Cicco avrebbe pure l’opportunità di farsi perdonare, ma al 20′ – sugli sviluppi di una rimessa laterale – riceve un pallone impossibile da sbagliare, ma l’oggi l’ex Almas Roma non sembra lui.
Fallita questa azione, il Fonte Nuova si spegne, mentre Petrucci si esalta. Al 39′ il capitano tiburtino si inventa questo gol strepitoso, che fa impazzire la tribuna del Mammoliti.
Tempo 180 secondi e Petrucci fa tris, coordinandosi come Totti in area di rigore e battendo un Damiani assolutamente impreparato nell’occasione, si va al riposo dul 3 – 0 ma non è finita qui.
Il Fonte Nuova infatti rientra in campo più aggressivo che mai, e riapre la partita: se al 6′ Brancati non ha fortuna su punizione, al 12′ il centrocampista – spostato trequartista nella ripresa – si dribbla mezza difesa ospite e piazza a giro per il 3 – 1.
Non pago, Brancati si ripeterà poco dopo, creando un piccolo giallo: punizione dai 20 metri, Marini blocca ma oltre la linea di porta secondo l’arbitro, gol fantasma o no il Fonte Nuova ora ci crede.
De Filippo, annusata l’aria, inserisce un Di Gioacchino non al meglio, che però fornisce affidabilità al reparto arretrato.
Il ritrovato equilibrio difensivo rilancia il Villalba, che al 22′ va sul 4 – 2. Grandissimo pallone di Iannotti per De Cenzo, l’esterno si smarca e scarica forte sul secondo palo.
E’ la fine delle ostilità, il Fonte Nuova si spegne e il Villalba dilaga: al 36′ Petrucci sfiora il poker davanti a Damiani, ma al 39′ è Di Gioacchino a punire la distratta difesa del Fonte Nuova segnando da rapace di rigore, 5 – 2.
Dopo la standing ovation a Petrucci, il Villalba trova anche la forza di fare il sesto con Centanni, che però scatena l’ira di Servi con un’esultanza forse inopportuna. Nel finale però non assisteremo a niente di eccessivo, con i giocatori bravi a riportare la calma.
Non avrebbe avuto senso far degenerare la splendida domenica del Villalba, che oggi mette un punto provvisorio al suo fantastico girone di ritorno: in dieci partite il Villalba ha recuperato 11 punti all’ex capolista Sant’Angelo Romano che, sconfitta oggi a Tivoli, abbandona la testa della classifica.
Da adesso, nelle mani dei tiburtini.