A cura di Andrea Curati De Pietro
I due quarti di finale regalano spettacolo e sorprese. Al Vittiglio il Pro Roma va sotto 0-2 dopo soli cinque minuti grazie alla solita doppietta di Granillo, capocannoniere del Girone A. I ragazzi di Pascucci soffrono troppo nel primo tempo la pressione del grande appuntamento, anche se un gol annullato ingiustamente e un paio di occasioni sciupate avrebbero potuto ristabilire la parità già nel primo tempo.
All’intervallo l’allenatore giallorossa usa poche parole, ma quelle giuste: “Proviamoci, giocatela!”. Due cambi e cambia tutto, il Pro Roma alza la testa e ci mette il cuore, la N. Tor Tre Teste non riesce più a giocare come nel primo tempo e schiacciandosi troppo concede troppo spazio agli avversari che accorciano le distanze al 20′ con Pascucci grazie a un bel diagonale. Due minuti più tardi Camponeschi, neo entrato, svetta più in alto di tutti siglando il 2-2. Finale ad appannaggio dei padroni di casa che allo scadere siglano il definitivo 3-2 con Pietropaoli di testa.
Una semifinale storica, conquistata grazie al cuore e al coraggio della formazione di Pascucci, oltre al tanto lavoro svolto da tutto lo staff.
Sabato pomeriggio serviranno le stesse componenti al Vigor Sporting Center per cercare di compiere la più grande delle imprese: battere i Campioni d’Italia lontano dalle mura amiche. Una gara che si preannuncia avvincente e per nulla scontata. Da una parte i campioni in carica, vincitori del Girone A, dall’altra la sorpresa, l’incognita, la mina vagante condotta da Pascucci.
L’Accademia conquista la semifinali rischiando tantissimo nel secondo tempo, ma riuscendo comunque a portare a casa un grande risultato. I padroni di casa partono fortissimo annichilendo per tutto il primo tempo la compagine di Cesarini creando dopo soli tre minuti di gioco due palle gol con Antenucci. Il primo tiro termina alto di poco, sul secondo tentativo del numero dieci albiceleste è Sciarra a neutralizzare.
Al terzo tentativo Antenucci sblocca il risultato all’undicesimo che parte in progressione dal vertice alto dell’area di rigore ospite, salta un uomo e di esterno batte Sciarra. Passano solo tre minuti e l’Accademia raddoppia con De Marco lanciato a rete. Al 20′ il Falasche rimane in dieci uomini, perché Severa riceve il rosso diretto per una frase ingiuriosa verso il direttore di gara. Sembra tutto in discesa per l’Accademia che però non riesce a trovare il colpo del k.o.
Nella ripresa i padroni di casa smettono di giocare e cominciano a soffrire gli attacchi avversari. Al 7′ infatti Di Marco accorcia le distanze imbeccato magistralmente da Catanzaro. Da qui in poi sarà un monologo biancoverde, con ripartenze sporadiche dei ragazzi di Grande, che appaiono forse troppo stanchi. Al 20′ Della Santa sfrutta una dormita difensiva e si presenta da solo davanti a Buttari, ma la conclusione da due passi termina clamorosamente a lato. Gli ospiti ci provano fino alla fine, ma l’Accademia strappa il pass per la semifinale.
Una gara che vedrà l’Accademia far visita al Tor di Quinto, orfano di Vergari, ed affidato a Basili in questo rush finale. I rossoblù fanno paura, visti numeri registrati in quest’annata, ma l’albiceleste è una delle più belle realtà di questo campionato. Una semifinale conquistata durante tutto l’anno, combattendo giornata dopo giornata contro la Vigor Perconti, sempre testa a testa.
SEMIFINALI
- VIGOR PERCONTI – PRO ROMA (Sabato 22 Aprile ore 17, campo Vigor Sporting Center)
- TOR DI QUINTO – ACCADEMIA CALCIO ROMA (Sabato 22 Aprile ore 17, campo Testa)