Il Morolo si prepara ad affrontare l’ennesimo derby stagionale.
Dopo quelli con Roccasecca e Ceccano in campionato e quello (sfortunato) di coppa con il Monte San Giovanni Campano, domenica prossima i biancorossi ospiteranno l’Atletico Boville di Emilio Coraggio, reduce dal primo successo stagionale.
“La nostra partenza in campionato è stata positiva, però non dobbiamo perdere la “fame” – puntualizza il tecnico Adinolfi – Affronteremo una squadra, dotata di individualità illustri e partita con grandi ambizioni, ma che finora ha incontrato qualche difficoltà imprevista”.
Il Morolo finora ha conquistato solo un punto in trasferta e viene dalla sconfitta di Lariano.
“Squadre giovani come la nostra spesso subiscono le pressioni di giocare lontano da casa e pagano il confronto con avversari più smaliziati ed esperti.
Ecco spiegata la distonia nel nostro rendimento tra casa e trasferta.
Mi aspetto comunque una reazione dopo il ko di domenica scorsa”.
Dopo sei stagioni a Ceccano, di cui due da tecnico della prima squadra, quest’anno ha deciso di tentare una nuova esperienza professionale.
Come si sta trovando al Marrocco?
“Molto bene.
L’ambiente è molto vivo e sereno, si può fare calcio in modo giusto in questo club”.
Non le pesa il fatto che il club abbia deciso di ridimensionare il proprio budget a differenza della passata stagione?
“In estate c’è stata una sterzata a livello societario ed il Morolo ha deciso di ripartire da un progetto legato ai giovani.
Mi pare che comunque già stiamo raccogliendo frutti interessanti”.
Qualche settimana fa ha affrontato il “suo” Ceccano al Popolla.
Come l’hanno accolta?
“Benissimo.
Non nascondo che c’è stato anche un pizzico di emozione prima del match”.
Come valuta da fuori l’operato di Farinelli?
“Il mister ha sempre fatto un lavoro eccezionale nel settore giovanile e si sta ripetendo anche alla guida della prima squadra.
In molti lo sottovalutano, ma è un tecnico preparatissimo.
Faranno bene in questa stagione”.