Di Alessandro Bastianelli.
Serie D girone G, 11^ giornata: Albalonga – L’Aquila 2 – 2
Albalonga (4-3-3): Grillo; Succi, Angeletti, Tamburlani, Giannone, Panini, Bernardi, Traditi (8’st Cruz), Tomassini, Delgado (26’st Pintori), Corsetti (43’st Martinelli). A disp. : Galluccio, Cacciotti, Lustrissimi, Macciocchi, Laterra, Pacielli. All. : Roberto Chiappara.
L’Aquila (3-4-3): Farroni; Pepe, Sembroni, Diktevicius, Esposito, Pietrantonio (39’st Faal), Minincleri, La Vista, Russo (35’st Ganci), Zane, Valenti (14’st Bartoccini). A disp. : Rosano, Pupeschi, Gagliardini, Brenci, Arboleda, Sieno. All. : Massimo Morgia.
Arbitro: Vimercati di Cosenza.
Marcatori: 9’st Valenti, 26’st Corsetti, 33’st Pintori, 47’st Ganci.
Note: 1′ e 4′ recupero; ammoniti Minincleri, Traditi, Succi, Sembroni; al 35’st espulso Minincleri per proteste.
Finisce con un pareggio che profuma di beffa il big match del Pio XII, dove la capolista Albalonga attendeva la squadra più in forma del momento, L’Aquila di Morgia, accompagnata da 500 tifosi scatenati.
Albalonga e L’Aquila hanno dato vita ad una gara bellissima, intensa, con sorpassi e contro rimonte, in bilico sino all’ultimo secondo, quando Ganci ha graffiato i castellani che già assaporavano i tre punti.
Ma sarebbe stata una sconfitta eccessiva per L’Aquila, che ha dato prova di un potenziale tecnico impressionante, sapientemente amalgamato nel 343 iper offensivo disegnato da Morgia.
L’Albalonga ha lottato nel primo tempo, è andata sotto nella ripresa ma ha saputo riprenderla con un carattere da leader, doti che i ragazzi di Albalonga stanno studiando da inizio stagione.
Gara subito viva, al 2′ di gioco Tomassini scalda i guantoni di Farroni, sicuro in presa.
Al 4′ proteste ospiti per un sospetto mani in area, Panini si addormenta e Russo si esalta, il cross finisce sul braccio di Tamburlani, che però sembra attaccato al corpo, si gioca.
Al nono minuto corner per L’Aquila, Giorgio La Vista prova il destro da fuori, alto. Sei minuti dopo la risposta dell’Albalonga, gran palla di Angeletti per Tomassini, il nove schiaccia di testa a lato con molti rimpianti.
E’ una gara bellissima, l’Albalonga ci crede ma né Corsetti in acrobazia, né Delgado in tap in fanno male a Farroni al 17′.
Al 34′ si lamenta l’Albalonga, Delgado recupera un pallone che sembrava perso, salta un giocatore e scarta anche Esposito che lo atterra, sembra rigore netto ma Vimercati di Cosenza lascia proseguire.
Nel finale L’Aquila pressa e sfiora il gol con Nicola Russo, Grillo mette in angolo sui cui sviluppi né Pepe né lo stesso Russo ne approfittano.
Nella ripresa L’Aquila fa sin da subito la partita, dominando nei primi venti minuti di gioco.
Forti di un possesso palla schiacciante, gli ospiti trovano anche il gol con Valenti, abilissimo a sfruttare un’altra disattenzione di un Panini oggi sottotono, 1 – 0.
L’Albalonga soffre, arranca ma dal 20′ in poi reagisce. E come reagisce: al 26′ Corsetti prende palla sulla destra della trequarti, taglia l’area come un coltello e rilega con un bel diagonale una rete bellissima, che vale il pareggio.
Al 31′ Cruz viene lanciato a rete da Pintori, Farroni lo stende al limite dell’area, giallo giusto in virtù del nuovo regolamento che grazia i portieri. Sulla punizione, Pintori non perdona e batte Farroni sul suo palo, piazzato malissimo.
Sembra tutto finito, Minincleri si fa espellere per proteste al 35′, Cruz potrebbe arrotondare ma non centra la porta al 44′.
Invece L’Aquila è ancora viva, e getta i suoi artigli sulla preda che pensava di essere ormai in fuga. Punizione per L’Aquila al 47′, c’è Massimo Ganci sulla mattonella che la mette dentro alla bell’e buona, una deviazione, forse di Tamburlani, inganna Grillo e fa finire il pallone nel sacco.
Albalonga beffata e L’Aquila che mantiene l’imbattibilità, che dura ormai da sei turni.
Un bel regalo per quei fantastici 500 tifosi giunti sino ad Albano per quei colori così vivi nel loro sangue e sulla loro pelle.
Alcune istantanee della gara: