L’Albalonga ha perso la sua prima gara ufficiale nella stagione 2025-26. I ragazzi di mister Pino Ferazzoli, reduci dall’eliminazione in Coppa Italia sul campo del Notaresco (che però si era imposto solamente ai calci di rigore), hanno ceduto sul campo del Valmontone per 3-0.
“Loro sono entrati in campo sicuramente con più determinazione di noi, forse anche per riscattare le precedenti due sconfitte in campionato – dice Jacopo Succi, centrocampista classe 1994 – Noi dovevamo comunque fare meglio se vogliamo stare in alto. Sul 2-0 e col Valmontone ridotto in dieci, il rigore di Bensaja poco prima dell’intervallo poteva cambiare l’inerzia, ma sono cose che capitano. Psicologicamente quella è stata una mazzata, ma questo non giustifica il fatto che nel secondo tempo abbiamo perso brio e non siamo stati incisivi in fase offensiva. Dispiace perché affrontavamo una concorrente, ma fare dodici gare ufficiali senza perdere è comunque una cosa importante”.
L’Albalonga rimane al terzo posto anche se le prime due continuano a correre: “La Scafatese era indicata come la favorita già in estate. L’ho vista in amichevole quando ero all’Aquila e mi era sembrata la classica corazzata. Anche il Trastevere sta andando forte, ma bisogna guardare in casa nostra e non porci obiettivi a lungo termine. Dobbiamo provare a replicare un periodo simile a questo della prima parte di stagione e poi vedere dove siamo tra qualche settimana”.
Succi, che la scorsa stagione ha vinto il campionato a Guidonia, spiega com’è nata la possibilità di tornare all’Albalonga dove lui aveva già vissuto qualche felice stagione in passato: “In estate L’Aquila aveva dimostrato di volermi e avevo deciso di fare la prima esperienza fuori regione, poi però dopo una dozzina di giorni di preparazione la società mi ha comunicato che ci sarebbe stato poco spazio per me e quindi sono tornato a casa. Dopo un paio di settimane è arrivata la chiamata dell’Albalonga che considero tra le società più serie e ambiziose del panorama laziale e non ci è voluto molto per trovare un accordo. Non essendo mai “subentrato in corsa” in un gruppo, sono arrivato in punta di piedi, ma ho subito sentito la fiducia del mister Ferazzoli, dei compagni e di tutto l’ambiente”.
Domenica l’Albalonga ospiterà al “Francesca Gianni” di San Basilio (che continua a rimanere il campo di casa dei castellani, stante l’indisponibilità di un impianto ad Albano) i sardi del Cos Sarrabus Ogliastra: “Dovremo tornare a fare quello che abbiamo fatto finora, proponendo il nostro calcio e soffrendo insieme quando c’è da farlo – dice Succi – Sarà una partita difficile, visto che affrontiamo un avversario che ha gli stessi nostri punti. Sarebbe decisamente importante dopo la sconfitta di domenica rialzarsi subito”.
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