E’ un grande momento per i Giovanissimi Regionali dell’Albalonga.
La squadra di mister Francesco Talarico non è stata distratta dalla sosta pasquale e nel primo incontro ufficiale dopo la pausa ha battuto con un netto 3-0 l’Agora conquistando la sua quinta vittoria consecutiva grazie ai sigilli di De Stradis, Moretta e Landi.
«Forse la nostra miglior prestazione stagionale – dice con evidente soddisfazione Talarico – perché la squadra ha prodotto diverse occasioni da gol oltre a quelle concretizzate.
Nel primo tempo avevamo già messo una seria ipoteca sulla vittoria, arrivando all’intervallo sul 2-0. Poi nella ripresa abbiamo chiuso i conti e gestito il match con la giusta serenità».
La situazione di classifica del girone è abbastanza chiara agli occhi di Talarico.
«Mancano cinque turni, ma noi dovremo osservarne uno di riposo.
Direi che la prima posizione a questo punto non è un obiettivo alla portata visto che La Selcetta ha preso un vantaggio probabilmente decisivo, ma arrivare secondi vorrebbe dire avere grandi possibilità di essere ripescati nell’Elite.
Siamo un punto dietro alla coppia composta da Sermoneta (che ha giocato una gara in meno, ma dovrà sfidare proprio La Selcetta, ndr) e Aprilia: la lotta è aperta, possiamo giocarci le nostre carte e dobbiamo cercare di vincere le ultime quattro partite che ci sono rimaste, poi tireremo le somme».
A prescindere da come finirà la stagione, Talarico è soddisfatto della stagione dei suoi ragazzi.
«Questo gruppo è praticamente lo stesso che l’anno scorso arrivò nelle prime posizioni del campionato di fascia B senza tre ragazzi che erano tra i titolari.
Il gruppo ha mostrato una crescita complessiva evidente, la squadra ha trovato una buona continuità e ora possiamo toglierci altre soddisfazioni».
Purtroppo l’Albalonga dovrà fermarsi di nuovo a causa del turno di riposo.
«Non ci faremo distrarre – assicura Talarico -, inizieremo a pensare alla sfida interna con l’Anzio che è una squadra molto abile dal punto di vista dell’organizzazione difensiva.
Ma noi vogliamo vincere per continuare a sognare».
(Ufficio Stampa Albalonga)