I dubbi per una decisione quantomeno discutibile, l’ amarezza per l’accaduto, ma soprattutto… l’ idea di rinunciare del tutto alla categoria Juniores, non volendo ricominciare da zero…
di Di Ceglie Serena
BUONGIORNO RAPONE! AD UN PAIO DI SETTIMANE DI DISTANZA DALLA FAMOSA GARA CONTRO LA VIGOR PRCONTI, IN COSA CREDE ABBIATO SBAGLIATO SOTTO IL PUNTO DI VISTA TECNICO?
E’ stata una gara molto particolare, decisamente equilibrata in tutta onestà però, tanto che abbiamo chiuso in pareggio i tempi regolamentari e abbiamo sprecato una grandissima occasione sotto porta, con un pallonetto sbagliato, nei supplementari. Poi è venuto a mancare il controllo nervoso, sfociato nelle vicende che tutti sanno, che ha condizionato il rendimento della gara di lì in avanti! Particolarmente colpiti sono stati alcuni dei nostri, che hanno vissuto un vero e proprio momento di black out, accresciuto poi da alcune provocazioni alle quali però non avrebbero dovuto cedere… ma così non è stato. Purtroppo credo i ragazzi non siano riusciti a gestire la tensione nervosa per una gara importante come quella, alla quale oltretutto sono giunti saltando i quarti, e questo non sempre giova sotto il punto di vista mentale e dello stress, tanto che molti ci sono arrivati anche stanchi fisicamente, mentre avrebbero dovuto essere freschissimi… segno evidente di un forte stress psicologico! Io credo che quello di quest’ anno fosse un gruppo che aveva tutte le carte in regola per vincere il titolo, era una fusione tra alcuni ’94 del Tor di Quinto, peraltro insigniti del “Premio Disciplina”, e il nostro gruppo degli Allievi ’95, anche loro vincitori del “Premio Disciplina”, e reduci da una finale persa al 110’ contro il Savio. Questo solo per dirvi che era un gruppo collaudato e dal quale assolutamente non potevamo aspettarci una reazione del genere. Abbiamo vinto il campionato con dieci punti di vantaggio sulla Nuova Tor Tre Teste, perché poi su trenta gare la squadra migliore emerge! Sulla gara secca invece può succedere di tutto, perché si subiscono episodi, stress…
POI E’ SUBENTRATA LA COMMISSIONE DISCIPLINARE…
Si, siamo purtroppo in fase di processo e rischiamo di perdere la categoria! E’ una situazione, concedimi, paradossale! La nostra società ha perso otto finali in dieci anni, senza mai dare prova di scorrettezze, abbiamo oltretutto rifiutato la vittoria a tavolino nella finale contro la Vigor Perconti, come ben saprete, per dare un messaggio di sportività e agonismo alla categoria giovanile tutta, abbiamo vinto ben cinque premi disciplina… e al primo errore, seppur gravissimo, ma non commesso da noi come società, rischiamo di dover rinunciare ad una categoria alla quale lavoriamo da anni! Onestamente lo trovo assurdo, soprattutto se si pensa che la categoria si perde con venti punti di penalizzazione, e noi ne abbiamo incassati “grazie” ad un solo giocatore dei nostri ben diciotto; conteggio che poi trovo davvero sproporzionato se si pensa che durante una stagione si possono accumulare ben cento punti di penalizzazione! Insomma, io invito con il cuore in mano la federazione a riflettere su certe considerazioni fatte, e non solo per noi Urbetevere, ma anche per altre società che subiscono situazioni parallele alla nostra e che vengono condannate in quanto responsabili del proprio gruppo. Ma se un ragazzo, magari in scadenza e con una certa acrimonia nei confronti di un presidente o di un allenatore volesse un giorno appositamente creare scompiglio a questo modo, che colpa ne avrebbe una società? Se io Alberto Rapone, per anni diffondo un messaggio di correttezza e sportività che tutti i miei ragazzi recepiscono, ed un bel giorno ne arriva uno che rifiuta certe regole improvvisamente… perché devo subire la penalizzazione della mia squadra per una faccenda che non avrei né potuto prevedere né tantomeno anticipare? Ho apprezzato enormemente l’ appoggio del presidente Di Bisceglia a tal riguardo, perché ho percepito nelle sue parole una comprensione reale del problema, forse perché presidente appassionato proprio come me! Quindi dico, inaspriamo le pene sui ragazzi, anche per “educarli” alla disciplina, ma cerchiamo di salvaguardare società che comunque mese dopo mese contribuiscono ai campionati cittadini con passione e competenza! Io mi rimetto all’ intelligenza di un organo disciplinare competente come il nostro che davvero dovrebbe rivedere certe normative. Non ti nascondo che dopo due anni di sacrifici, ripartire da zero con questa categoria, bè… non so se ho voglia di farlo…non so se ne valga la pena!
ALLEGGERIAMOCI! SIAMO SOTTO “BEPPE VIOLA” E SO CHE LEI NE HA VINTI DUE!
Tre per esattezza, con le mie due società! Due al Casalotti dove ho lavorato per ben vent’ anni… e uno proprio qui all’ Urbetevere, dove sono da dieci anni, agli inizi. E’ una manifestazione unica nel suo genere anche per la genialità della formula adottata per la partecipazione, con le big che entrano solo dopo la fase preliminare! Emergono sempre giocatori importanti e ci si scontra con squadre che in campionato non incontreresti mai! Per questo amo ospitare l’ evento… l’ ho fatto al Casalotti e ho replicato qui! In questi giorni abbiamo visto il Fregene, l’ Albalonga, il Città di Marino… tutte squadre che non avevo mai visto in campo! Ti offre l’ opportunità unica di scontrarti contro altre realtà, e per molte società vuol dire anche rivalsa per un finale di campionato deludente…
CHE OBIETTIVI AVETE VOI?
Mi auguro di vincere, ma non voglio dirlo a voce molto alta! E’ un titolo che manca da troppo tempo nelle nostre vetrine…
UN PRONOSTICO PER LA FINALE?
Devo dirti che trovo difficoltà, anche perché devo vedere all’ opera ancora molte società! Credo una grossa parte possa recitarla l’ Ostiamare, che meritava anche qualcosa in più dalla finale disputata per quello che mi hanno riferito. Anche noi essendo tra le candidate al titolo avremmo un ruolo chiave… diciamo che questa finale non mi dispiacerebbe! Ma ad ogni modo credo sia un affare tra le squadre d’ Elite, il Savio, il Tor di Quindi che è stato terzo fino alla penultima giornata… credo la finale appartenga a squadre d’ Elite…
GRAZIE RAPONE! IN BOCCA AL LUPO PER IL DIVENIRE ALLORA…