A cura di Roberto Matrisciano
Promozione Girone C – Giornata 13
Nella foto Andrea Ricci, match winner nel big match del “Fiore”
E’ il giorno tanto atteso di Lepanto Marino – Città di Ciampino, le due regine del Girone C e forse dell’intero il campionato di Promozione. Al “Fiore” di Marino c’è aria di grande sfida tra le due battistrada, e anche molta curiosità per il confronto tra i due tecnici Mario Santececca ed Enrico Baiocco. La squadra di casa scende in campo un po più accorta del solito, lasciando Bianchi e Virli in panchina, con il solo Sina in attacco, supportato da Talevi e da Binaco. La capolista invece, si schiera con il tridente delle meraviglie Matozzo-Tornatore-Pedrocchi, ventinove gol totali in campionato, per cercare subito di dare un’impronta ben precisa al match.
PARTENZA SPRINT – I primi minuti sono tutti di marca bianco-azzurra, e al 3′ è già vantaggio Lepanto. Cross perfetto dalla sinistra di Pisapia che attraversa tutta l’area di rigore, di gran carriera arriva come un fulmine Ricci, che con un perfetto tiro di collo destro non lascia scampo all’incolpevole Ferronetti, per l’immediato vantaggio. Dopo la rete, seguono un paio di minuti nella quale gli ospiti vanno in confusione, e i ragazzi di Santececca galvanizzati dal vantaggio, pressano a tutto campo non lasciando respiro agli avversari.
REAZIONE OSPITE – Il Città di Ciampino impiega una decina di minuti a riorganizzare le idee, ma quando si porta in avanti crea pericoli, come al 14′ con Citro, protagonista di una buona incursione il cui tiro di destro è ben respinto da Troiani. Passano cinque minuti e Carnevali sfiora il pari su azione d’angolo, calciando sull’esterno della rete da posizione favorevole. Al 22′ disimpegno sbagliato della retroguardia ospite, ne approfitta Sina che a tu per tu con Ferronetti tenta il rasoterra, ma l’estremo difensore è bravo a respingere di piede. La partita scorre su ritmi notevoli, con molto agonismo da ambo le parti, con il direttore di gara che inizia ad estrarre i primi cartellini gialli. Pedrocchi sulla sinistra è una furia e Reati è spesso in difficoltà nel contrastarlo, ma Tornatore non sembra essere in una grande giornata, tra l’altro ben controllato dalla coppia di centrali formata da La Forgia e Vulpiani. Al 24′ è Matozzo a sparare alto a cinque metri dalla porta su iniziativa del solito Pedrocchi. Le due squadre rifiatano, e per una manciata di minuti il match vive un equilibrio soprattutto a centrocampo, dove Mastrandrea risulta essere l’uomo in più per i padroni di casa. Al 38′ punizione a giro di Carnevali, Troiani si fa trovare pronto e respinge in angolo. Al 42′ scambio Citro–Pedrocchi, con quest’ultimo che calcia a rete in maniera non proprio pulita e con una traiettoria beffarda, ma Troiani è ancora super nel respingere la minaccia. Termina qui un primo tempo gradevole e con continui ribaltamenti di fronte, che il Lepanto chiude in vantaggio grazie ad un’ottimo inizio di gara.
CON IL CUORE E CON LA TESTA – La ripresa inizia sempre sotto il segno di Pedrocchi, che fugge via a Reati ma ancora una volta trova in Troiani un ostacolo insuperabile. Risposta immediata del Lepanto con Binaco, bravo a liberarsi in dribbling e scaricare il sinistro da fuori, ben neutralizzato però da Ferronetti. La squadra di Santececca riesce a limitare bene le avanzate dei bianco-rosso-blu, anche dopo l’ingresso di Spaziani, il quale non riesce mai a trovare lo spunto decisivo. Al 25′ clamorosa occasione per i locali, vicinissimi a chiudere la contesa, ma Vulpiani manda clamorosamente alto di testa sugli sviluppi di un corner. Il Lepanto si difende con le unghie e con i denti e ripartono sempre pericolosamente, trascinati da Binaco, salito definitivamente in cattedra nella ripresa.
TRIPUDIO FINALE – Gli ospiti le provano tutte e la partita si innervosisce anche un po, ma non ne risente lo spettacolo e la determinazione dei ventidue in campo. Santececca chiede ai suoi un ultimo sforzo nel contrastare le iniziative degli avversari, e i suoi obbediscono alla grande, dando fondo a tutte le energie rimaste, con capitan Sina a dare l’esempio lottando su ogni pallone. I cambi non danno gli effetti sperati in casa Ciampino, ad eccezione del neo entrato Guarnieri, capace, dopo un’azione sull’out di sinistra, di servire un pallone d’oro per Tornatore, bravo ad anticipare l’avversario, ma non altrettanto nel calciare a rete, spedendo la sfera sopra la traversa. Arrembaggio ciampinese nel finale, con Figlioli spedito davanti a far da torre, ma le occasioni migliori capitano sui piedi di Tornatore e Spaziani, che tradiscono però la loro fama di bomber. Il capocannoniere prima cicca un tiro di destro appena dentro l’area di rigore, confermando la propria giornata no, poi all’ultimo assalto è il numero 18 ad avere l’occasionissima, ma è ancora super Troiani ad opporsi alla grande.
Finisce qui, e al fischio finale è grande festa sia sul campo che sugli spalti, dove la dirigenza marinese esulta per una grande vittoria contro un grande avversario come il Città di Ciampino, che potrebbe spianare la strada verso una stagione storica. Delusione per i ragazzi di Baiocco, soprattutto per le occasioni non sfruttate, ma gli aeroportuali non escono assolutamente ridimensionati da questa sfida, e la forte sensazione, è che il duello tra le due compagini sia solo all’inizio.
LEPANTO MARINO – CITTA’ DI CIAMPINO 1-0
LEPANTO: Troiani, Reati, Pisapia, Mastrandrea, La Forgia, Vulpiani, Ricci, Sbraglia, Sina (84′ Bianchi), Binaco (88′ Virli), Talevi (60′ Materazzi). A disp.: Grimaldi, Arcadu, Magi, Falasca. All. Santececca
CITTA’ DI CIAMPINO: Ferronetti, Spiniello, Amendola, Figlioli, Carnevali, Di Gioacchino, Citro, D’Ammbrosio (62′ Spaziani), Tornatore, Matozzo, Pedrocchi (84′ Guarnieri). A disp.: Soldati, Martorana, Tabacchi, Ciucani, Cortese. All. Baiocco
Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto
Marcatore: 3′ Ricci
Ammoniti: Pisapia, La Forgia, Sina (L), Di Gioacchino, Citro (C)
