A Cura di Andrea Curati De Pietro
La Vigor Perconti Allievi Elite è terza in campionato con 14 punti, frutto di quattro successi e due pareggi. I blaugrana distano quattro lunghezze dalla vetta e una sola dal secondo posto occupato dall’Urbetevere prossimo avversario dei ragazzi allenati da mister Caranzetti.
Proprio l’allenatore della formazione di via Federigo Verdinois è intervenuto ai nostri microfoni per parlare della sua Vigor e fare il punto della situazione dopo l’avvio di stagione.
Dopo sei giornate di campionato, non si può ancora dire che ci sia una classifica ben definita. Ci sono sei squadre raccolte in sei punti con il Tor Di quinto a punteggio pieno seguito da Ubertevere a 15 e proprio la Vigor a 14, chiudendo con l’Ottavia e il Rieti a 12 passando per il Ladispoli a 13.
MISTER, QUALI SONO LE SENSAZIONI CHE IN QUESTE GIORNATE LE ALTRE ROSE LE HANNO SUSCITATO?
“Sei giornate sono poche per dare un giudizio completo sulle rose del campionato, posso solo dire che il girone è composto da formazioni attrezzate e importanti. Del resto questa categoria secondo me è la più difficile di tutto il settore giovanile perché è la più alta a livello qualitativo e nessuna squadra si può permettere di sbagliare. A questo livello se non sei organizzato rischi di perdere punti importanti con chiunque. L’organizzazione delle varie società fa la differenza a fine anno. Nonostante ciò l’Urbetevere è il club qualitativamente più forte ed è altamente competitivo, è la seria candidata alla vittoria.
Proprio la prossima gara, la Vigor Perconti affronterà l’Urbetevere in una sfida ad alta quota. I secondi in classifica sono reduci da una brutta e inattesa sconfitta per 2-1 a Ladispoli dopo aver vinto cinque gare consecutive e avranno voglia di non perdere terreno con la capolista Tor di Quinto impegnata nel match casalingo non proprio proibitivo con il Sansa, fanalino di coda del raggruppamento.
COME AVETE INTENZIONE DI PREPARARE LA SFIDA E COSA TEMETE DELL’AVVERSARIO?
“L’Urbetevere è un club storicamente importante e sta sempre ai vertici del calcio laziale, ha una rosa di categoria di grande spessore tecnico allenata da un allenatore molto preparato. Possiedono elementi di grande talento e dovremmo fare attenzione proprio a questo. C’è grande curiosità da parte nostra di confrontarci con la squadra più forte del girone e sono queste le partite che ti aiutano a crescere e maturare. Mentre loro sono un gruppo già consolidato dallo scorso anno, noi siamo un collettivo nuovo che ha bisogno di tempo per amalgamarsi e conoscersi in campo. Dobbiamo affrontare ogni partita con l’ambizione di poter superare il nostro avversario e dobbiamo lavorare duramente e meglio in settimana per far sì che ciò avvenga.”
PENSA SIA POSSIBILE CON L’ATTUALE ROSA RICREARE IL PROGETTO CHE PORTO’ ALLA VITTORIA DELLO SCUDETTO CON I GIOVANISSIMI DUE ANNI FA?
“Noi in questo momento siamo in una fase di valutazione, di studio e di crescita. E’ presto per affrontare certe tematiche e certe prospettive, senza però mai distogliere lo sguardo dal traguardo finale con ambizione. All’inizio del campionato ci siamo chiesti se avessimo potuto essere competitivi, ora che abbiamo capito che lo siamo, ci dobbiamo domandare a che livello di competitività siamo e da qui ripartire per il prossimo step. Dobbiamo crescere partita dopo partita e con il lavoro in settimana. Siamo l’unica formazione che schiera tre ragazzi del 2000 titolari, e questo denota una grande organizzazione e attenzione ai giovani.
IL VOSTRO OBIETTIVO STAGIONALE?
“Abbiamo la voglia, lo stimolo e l’ambizione di puntare sempre in alto. Chiaramente l’obiettivo non può che essere quello di ottenere il pass per i play-off.”
