Negli occhi abbiamo ancora la beffarda finale di Chianciano che ha privato il Futblolclub, e la nostra Regione, di un titolo nazionale che sarebbe stato strameritato. Sono passati 85 giorni: in mezzo la solita estate lunga, calda e piena di rumors, ad aumentare l’attesa per il campionato Allievi Elite, che finalmente domenica prossima riaprirà il sipario sui campi del Lazio.
Al momento dei sorteggi, come spesso accade ogni anno, in molti hanno storto il naso giudicando i due raggruppamenti poco omogenei. Andiamo a conoscere i due gironi, provando a immaginare i possibili scenari e le dinamiche che potrebbero crearsi…
Girone A:
Nel primo raggruppamento troviamo, innanzitutto, le prime due classificate dello scorso anno con i ’98, Futbolclub e Vigor Perconti. Ambizioni, però, molto diverse per le due società, che hanno vissuto, per motivi diversi, un’estate alquanto tribolata.
Gli orange, dopo il primo, storico, titolo regionale, sono andati incontro a diverse problematiche che li hanno costretti ad emigrare dalla loro casa, il Futbolcampus, verso il Raimondo Vianello, sede del Savio. Il Trade Union tra le due società è quell’Eros Guglielmo che, dopo aver riportato lo scudetto in via Norma con i 2000 blues, punta ora a risollevare le sorti del Futbol. Sarà tuttavia difficile, potremmo dire impossibile, ambire a ripetere i risultati sportivi della scorsa stagione in questa categoria.
I blaugrana, invece, si presentano ai nastri di partenza con un gruppo quasi interamente rinnovato, con acquisti importanti anche da fuori regione. Basti pensare che mister Caranzetti, in rosa, non ha più neanche uno dei campioni d’Italia Giovanissimi di due stagioni fa. Nonostante questo aspetto, però, la Vigor Perconti parte come la candidata più autorevole ad accedere alla fase finale, forte anche del freschissimo successo nel Torneo Superga, ottenuto ai calci di rigore contro la Roma.
In un’ipotetica griglia di partenza, nei primi quattro posti, oltre alla società di via Igino Giordani, troveremmo certamente anche Urbetevere, Tor di Quinto e Ladispoli.
I ’99 gialloblù, allenati per il secondo anno consecutivo da Ripa, hanno un gruppo di buon livello, supportato in parte integrante da alcuni dei migliori classe 2000 emersi nella scorsa stagione in via della Pisana, già apparsi a loro agio nelle prime uscite del pre-season.
Il Tor di Quinto del duo Bornivelli-Basili e il Ladispoli di Bosco partono, almeno nei pronostici, un gradino sotto Vigor Perconti e Urbetevere, ma puntano a sovvertirli grazie a due squadre competitive e al loro Dna di eterni lottatori.
Possibile outsider il Civitavecchia, che con i ’98, un anno fa, sorprese tutti arrivando ad un punto dalle finali. I nerazzurri attirano la curiosità degli addetti ai lavori, che aspettano di sapere se quello della scorsa stagione sia stato un exploit isolato, o sia un inizio di un percorso brillante.
E’ anche la stagione dello storico esordio in Elite con gli Allievi per Accademia Calcio, Sansa e Montefiascone.
Girone B:
Se per quanto riguarda il primo raggruppamento il pronostico è quasi indotto, il Gruppo B può esporre facilmente a brutte figure gli impavidi pronti a lanciarsi in una previsione.
Può tornare tranquillamente di moda il discorso sulle 7 sorelle, pronte a contendersi i tre posti delle fasi finali, in un girone che appare equilibrato come poche altre volte negli ultimi anni.
Se dovessimo sbilanciarci punteremmo qualcosa in più sulla Nuova Tor Tre Teste, che nonostante abbia perso tre giocatori fondamentali in estate, volati verso il professionismo, ha messo a disposizione di Buffa un’autentica corazzata, ampliando una rosa di alto livello con acquisti mirati, anche da fuori regione.
La bagarre, però, è creata dalle tante formazioni con ambizione presenti nel raggruppamento. Impossibile non attendersi una stagione importante dall’Ostiamare, che con i ’99 lo scorso anno vinse il titolo regionale proprio contro la N.T.T.Teste. Anche per Ranese una squadra di alto profilo, nonostante la partenza di un paio di colonne portanti, atterrate anch’esse nei campionati nazionali.
Ambizioni rinnovate per la Romulea di Belardo: gli amaranto oro hanno messo su una rosa di ottimo livello, e puntano in modo deciso a tornare protagonisti dopo tanto, troppo tempo.
Voglia di rivincita anche per il Savio: i blues, da sempre dominatori in questa categoria, sono reduci da una stagione deludente, che non ha prodotto neanche l’accesso alle finali. A Bolic il compito di tornare a camminare sul sentiero segnato nelle annate precedenti.
Il quadro delle sette sorelle è completato da Certosa, Lodigiani e Atletico 2000.
I viola di via di Centocelle, guidati da Torretti, lo scorso anno arrivarono fino alla semifinale regionale, e sono riusciti a mantenere quasi invariato lo zoccolo duro che produsse un rendimento sopra le righe.
La Lodigiani di Grande è più di un’outsider: ha ritrovato alcuni ragazzi di ritorno dall’esperienza nei campionati professionistici, e dopo gli ottimi risultati prodotti nelle ultime stagioni, sogna di tornare ai livelli che portarono alla semifinale regionale con i classe ’97.
Parte leggermente in ritardo rispetto alle altre sei sorelle l’Atletico 2000. Gianluca Valerio, però, è abituato ad iniziare senza avere le luci puntate addosso. Basti pensare a quello che è successo solo pochi mesi fa, con una semifinale regionale insperata, raggiunta con i ’98, in virtù di un ottimo gruppo, ma soprattutto di una voglia di non darsi mai per battuti.
E’ la stagione di esordio in Elite, infine, per il Pro Calcio Ferentino, autentica Cenerentola del raggruppamento.
I pronostici, si sa, sono fatti per essere smentiti: due giorni e si scende in campo. Noi di Sportinoro non vediamo l’ora…