I due allenatori, alla vigilia del “big-match” dell’ottava giornata del raggruppamento F del campionato di serie D, sono molto fiduciosi sia sul momento che sul futuro delle loro squadre.
Massimo Morgia (all.Pistoiese)
E’ un buon momento per la Pistoiese ma domenica c’è stata un po’ di amarezza dopo il pari di Deruta che vi ha raggiunto nel recupero…
“Assolutamente sì ma fa parte del gioco. E’ stata senz’altro una gara decisa da episodi ma ho molto apprezzato la prestazione della mia squadra che si è espressa molto bene. Meritavamo di più…”
E domenica al “Melani”, c’è la supersfida contro l’Ostia Mare…
“Non conosco bene i nostri avversari che attraversano comunque un buon momento di forma. Cercheremo di fare la nostra partita pensando solo a noi stessi. Abbiamo il massimo rispetto dell’Ostia Mare al di là della posizione in classifica. Ha sempre vinto in trasferta e quindi credo che sia molto forte sulle ripartenze e sfrutta bene gli spazi in contropiede. E’ una squadra che segna molto ma noi siamo molto forti in difesa…”
Come giudica il livello tecnico di questo raggruppamento?
“Ho sempre allenato nei professionisti e solo dall’anno scorso mi ritrovo in questo campionato essendo subentrato ad undici partite dalla fine. In queste prime partite, ho notato che in questo raggruppamento, rispetto a quello della scorsa stagione che comprendeva anche compagini dell’Emilia-Romagna, le squadre sono molto più fisiche e puntano molto sull’agonismo. Nell’altro girone, le squadre giocano molto di più al calcio e sono più forti tecnicamente. Ho solo dato un giudizio su quello che ho visto fino ad ora, in futuro si vedrà…”
Pistoia è una “piazza” importante: i tifosi vi seguono?
“I tifosi ci sostengono al “Melani” ma sono un po’ delusi di ritrovarsi ancora in serie D… In questo periodo, la città di Pistoia vive un momento felice nel basket dato che la squadra è appena tornata nel massimo campionato e quindi, c’è molto entusiasmo… Speriamo di ritornare presto nei professionisti per riportarlo anche noi nel calcio…”
I giovani sono decisivi in serie D?
“Nel modo più assoluto dato che fanno la differenza e condizionano le scelte degli allenatori…”
Chi vincerà il titolo?
“E’ troppo presto per dare un giudizio definitivo… Credo però che Pistoiese ed Arezzo, due “piazze” storiche del “nostro” calcio, partano in prima fila rispetto alle altre. Non conosco bene Pianese e Foligno ma potrebbero inserirsi nella lotta al vertice. La “storia” della serie D insegna però che è un campionato molto strano e che le sorprese non mancano… La particolarità di questo torneo è che da una domenica all’altra, si passa da stadi di grande “piazze” (Pistoia, Arezzo) a campi molto piccoli…”
Paolo Caputo (all.Ostia Mare)
Finalmente l’Ostia Mare si è sbloccata all’ “Anco Marzio” ottenendo la sua seconda vittoria consecutiva…
“Ci tenevamo molto a vincere in casa perché non era una bella cosa il fatto di aver perso tre volte di fila davanti al nostro pubblico. Voglio ribadire però il fatto che non meritavamo di perdere in due occasioni su tre tranne nella gara contro l’Arezzo ed alla fine, nel calcio, tutto si compensa… Tornando alla gara vinta contro lo Scandicci, abbiamo fatto un’ottima prestazione contro un’ottima squadra…”
Il pubblico è presente all’ “Anco Marzio”?
“Nel modo più assoluto. Sono il nostro “dodicesimo uomo” in campo…”
E dopo la prima vittoria casalinga, siete attesi dal “big-match” del “Melani” contro la Pistoiese: in trasferta avete sempre fatto “bottino pieno”…
“Mi fa molto piacere che sia un “big-match” che significa che siamo considerati come una buona squadra… Siamo molto sereni in vista di questa partita ed andiamo a giocarcela a “viso aperto” consapevoli delle loro grande forza. Si affronteranno due squadre proiettate in avanti ricordando il fatto che siamo il miglior attacco del girone…”
Cosa teme della Pistoiese?
“E’ una squadra ben collaudata che segna molto in casa. Credo che si giocherà il titolo con l’Arezzo e subito dietro, si potrebbero inserire Pianese, Foligno ed Ostia Mare che potrebbe essere un’ “outsider”… Dobbiamo stare molto attenti giocando con coraggio senza essere “spavaldi”…”
L’Ostia Mare vive “alla giornata”…
Assolutamente no dato che sarebbe un’ “offesa” nei confronti della società che crede molto in questa squadra. Dobbiamo migliorare la posizione ottenuta l’anno scorso: è il nostro obiettivo…”
Cosa pensa del livello tecnico del girone?
“Tra tre-quattro giornate, sarò più aggiornato. E’ ancora presto per dare un giudizio complessivo ma Arezzo, Foligno e Scandicci hanno dimostrato di avere grandi qualità e grande carattere…”
La gara di domenica è un “crocevia” decisivo per la lotta al vertice?
“Direi di no. E’ una partita importante ma non decisiva dato che siamo ancora ad inizio stagione ed il campionato è ancora lungo… E’ stato fondamentale, per la mia squadra, il fatto di aver ritrovato l’intero organico che ci permetterà di presentarci contro la Pistoiese al completo e quindi, nella migliore condizione possibile…”
Giorgio Attolico