ANZIO, CHE BOTTA AL NARDÒ: I NERONIANI TRIONFANO 4 – 1

ANZIO, CHE BOTTA AL NARDÒ: I NERONIANI TRIONFANO 4 – 1

Serie D Girone H, 2^ Giornata: Anzio Calcio – Nardò 4 – 1

Anzio: Rizzaro; Di Pietro, Silvagni, Mazzei, Ivone (20’st Tell); Lauri, De Vivo, Santarelli (18’st Ferrari); D’Amato (8’st Balistreri), Longobardi, Delvecchio. A disp.: Benedetti, Di Magno, Giampaolo, Ussia, Tomei, Bernardotto. All.: D’Agostino

Nardò: D. Petrachi, De Pascalis, Rosato, Musca, Morello; Diarra (1’st Corvino), Oretti, Mbida; Cicerello (18’st Alemanni), Marolda, Meleleo (1’st De Stradis). A disp.: B. Petrachi, Carrozzo, Caporale, Mancarella, Versienti, Gigante. All.: Maragliulo

Marcatori: 29’pt D’Amato, 40’pt Lauri, 46’pt De Vivo, 35’st Longobardi, 46’st Oretti (N).

Arbitro: Pelagatti di Livorno

Note ammoniti  Mbida, Santarelli , Diarra, Morello. Angoli: 4-2. Recupero: 1’pt, 4’st

Un inizio così brutto a Nardò lo avrebbero preso come uno scherzo di cattivo gusto.

Invece è tutto vero, perché dopo la sconfitta contro il Ciampino un’altra neopromossa laziale fa male ai neretini: l’Anzio dilaga nel giro di un quarto d’ora, ed alla fine del primo tempo è già sul 3 – 0. Anticamera di una disfatta che vede i pugliesi, alla fine, soccombere per 4 – 1 con il gol della bandiera siglato nel recupero.

Gara piuttosto brutta nel primo tempo, con poche emozioni, ma i neroniani sono più convinti. D’Amato è già pericoloso al 24′, ma il guizzo vincente lo metterà a segno intorno alla mezz’ora trasformando in oro un bel cross del giovin Delvecchio (figlio del grande Marco, attaccante della Roma).

L’Anzio si sblocca, e passa sul 2 – 0 con un bel triangolo firmato Lauri e Longobardi, con il senatore biancazzurro che concretizza. Il 3 – 0 arriva ad opera di De Vivo, che a tempo quasi scaduto fa male a Davide Petrachi con una magnifica punizione sotto il sette.

Nella ripresa,il Nardò continua a marcare la propria assenza, e quando si fa sentire Rizzaro ci mette una pezza sui calci di punizione di Oretti.

Il 4 – 0 è ancora merito di De Vivo, che avvia un contropiede finalizzato da Longobardi (35′). Solo le briciole per il Nardò che va a segno con Oretti nel recupero.

Vittoria che dà morale e fiducia ad un Anzio orgoglioso, che questa categoria sta dimostrando di volerla tenere a tutti i costi. Una D che invece i carismatici, esperti (e forse consumati) giocatori del Nardò non hanno ancora forse compreso.