Anzio-Civitavecchia, la cronaca del match e le parole dei due allenatori

Anzio-Civitavecchia, la cronaca del match e le parole dei due allenatori

A cura di Giorgio Attolico – Si ringrazia per la foto Matteo Ferri

ANZIO-CIVITAVECCHIA 1-0

Anzio:  Rizzaro, La Monaca (85’Di Magno), Poltronetti, Marino, Pucino, Martinelli, Giordani (79’Russo), Bernardi (91’Riitano), Nanni, Prati, Lommi (61’Florio). A disp.:Trombetta, Floris, Pangallo, Conti, Ludovisi. All.:Guida.

Civitavecchia: Pancotto, Converso, Funari, Bevilacqua, Serpieri (91’Indorante), Leone, Selvaggio, Di Ventura (81’Fatarella), Tiozzo (81’Tabarini), Ruggiero, Toscano (77’Cerroni). A disp.:Nunziata, Veronesi, Trecarichi, Mistor. All.:Caputo.

Arbitro: Scarpati di Formia.

Reti:  66’Prati (A) su rigore.

Note:  Espulso Bevilacqua (C) al 63’ per condotta violenta. Ammoniti:Di Magno (A), Converso (C), Serpieri (C) e Leone (C). Calci d’angolo:10-1 per il Civitavecchia. Recupero:1’pt e 5’st. Giornata quasi estiva. Buona cornice di pubblico.

L’Anzio piega di misura al Bruschini il Civitavecchia che è caduto per la prima volta dall’inizio della stagione ma i neroazzurri, a fine partita, hanno molto contestato la direzione di gara di Scarpati di Formia, in giornata molto negativa.

Ad inizio gara, le due squadre lottano molto a centrocampo chiudendo bene tutti gli spazi con un leggero forcing  degli ospiti.

La prima opportunità è però per l’Anzio che va vicino al goal al 18’: sul fallo laterale dalla sinistra di Bernardi, tra i migliori in campo con Giordani e Rizzaro, Giordani colpisce di testa all’altezza dell’area piccola ma Pancotto fa buona guardia e blocca il pallone.

Quattro minuti dopo, rispondono gli ospiti che va vicinissimo all’1-0: Ruggiero serve Selvaggio che s’invola sulla destra ma su allunga troppo il pallone consentendo a Rizzaro di salvarsi in calcio d’angolo.

E’ un buon momento per gli ospiti che si rendono pericolosi al 29’: sul calcio di punizione a due, Bevilacqua serve Toscano che conclude a rete ma la barriera respinge il suo tiro che termina poi sui piedi di Ruggiero, tra i migliori degli ospiti con Di Ventura e Serpieri, che conclude a rete ma il portiere anziate è attento rifugiandosi in angolo alla sua destra.

La gara scivola via verso l’intervallo ma nel finale di tempo, al 42’, il Civitavecchia per poco non passa in vantaggio: Ruggiero serve Toscano che viene leggermente trattenuto da Poltronetti ed alla fine, il suo tap-in al volo finisce fuori alla destra di Rizzaro tra le proteste ospiti nei confronti dell’arbitro Scarpati.

Nella ripresa, le due squadre lottano molto a centrocampo chiudendo bene gli spazi. Al 16’, primo cambio per Guida che manda in campo Florio al posto Lommi cercando più vivacità in fase offensiva.

Due minuti dopo, arriva la svolta della partita a causa dell’espulsione di Bevilacqua, molto eccessiva per un fallo su Florio.

Al 20’, il direttore di gara concede un calcio di rigore all’Anzio, molto contestato dai neroazzurri, per un trattenuta di Converso su Nanni dopo la traversa colpita da Martinelli sul fallo laterale dalla destra di Bernardi.

Si presenta sul dischetto Prati che infila all’angolino alla destra di Pancotto che tocca ma non trattiene il pallone che finisce in rete all’angolino alla sua destra.

Sotto di un goal ed inferiorità numerica, la squadra di Caputo si fa vedere al 25’ con una conclusione dai venti metri di Di Ventura che trova pronto Rizzaro che devìa in angolo alla sua destra.

Al 32’, il tecnico del Civitavecchia effettua la prima sostituzione mandando in campo Cerroni al posto di Toscano con l’obiettivo di trovare più vivacità in fase offensiva e poco dopo, Guida inserisce sul terreno di gioco Russo per Giordani con lo stesso obiettivo.

Al 36’, Caputo tenta il tutto per tutto con gli ingressi sul terreno di gioco di Fatarella e Tabarini nell’intento di trovare più intensità sia a centrocampo che in attacco.

Due minuti dopo, Guida corre ai ripari mandando in campo Di Magno per La Monaca cercando di difendere il risultato.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Civitavecchia non si dà per vinto e sei minuti dopo, va vicino al pari con un diagonale di Serpieri, dopo un’azione convulsa, ma non inquadra la porta con il pallone che termina fuori di poco alla destra del portiere locale.

Gli ospiti premono mentre l’Anzio è molto chiuso in difesa e prima dell’epilogo, in pieno recupero, Indorante, appena entrato al posto di Serpieri, ci prova da corta distanza ma Rizzaro esce bene e salva il risultato.

Al triplice fischio di Scarpati di Formia, esulta l’Anzio che ha conquistato la sua seconda vittoria di fila mentre c’è grande amarezza nelle fila del Civitavecchia che è comunque uscito dal campo a testa alta al di là delle decisioni arbitrali.

 

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL             BRUSCHINI CON I DUE ALLENATORI

 

 

 

Mario Guida (all.Anzio): “Non voglio parlare dell’arbitro ma della partita.

Abbiamo affrontato una squadra molto ben allenata da Paolo Caputo che ho avuto da giocatore ad Anzio.

Faccio i complimenti alla mia squadra che ha vinto una gara difficile tenendo presente che abbiamo cambiato molti giocatori rispetto all’anno scorso.

L’unico lato negativo è che abbiamo avuto   paura di vincere  nel finale e dovevamo gestire meglio la situazione nel finale.

Sarà una settimana importante dato che prima affronteremo in Coppa Italia mercoledì 9 ottobre l’Unipomezia sempre in casa mentre domenica prossima giocheremo al Don Orione contro la Boreale dove vogliamo ottenere il massimo.

In Coppa Italia, vogliamo andare avanti e la gara di mercoledì è molto stimolante dove troveranno spazio giocatori che hanno giocato di meno e schiererò la formazione più pronta…”

Paolo Caputo (all.Civitavecchia): “Non voglio attaccarmi agli errori arbitrali dato che dovrei fare l’elenco di quello che è successo dall’inizio del campionato.

Sono comunque soddisfatto della prestazione della mia squadra che ha messo in difficoltà l’Anzio per tutta la partita.

Il grande rammarico è che in parità numerica, avremmo probabilmente portato a casa un pareggio.

Ora abbiamo la sfida casalinga in Coppa Italia contro la Boreale dove vogliamo fare bene prima di affrontare, sempre in casa contro l’Atletico Vescovio cercando di conquistare i tre punti ma vogliamo fare bella figura su entrambi i fronti.

C’è un abisso tra Eccellenza e Promozione anche se l’anno scorso il campionato era livellato verso l’alto ma in questa categoria, le prime tre-quattro squadre del girone sono superiori mentre le altre sono tutte allo stesso livello.

In Promozione, cinque-sei squadre, a dicembre, hanno finito la stagione…”