Aprilia: è buio pesto…

Aprilia: è buio pesto…

Continua il momento buio per l’Aprilia che è caduta, al Ricci, contro l’Ilva Maddalena che si è imposta per 1-0 grazie alla rete di Ansini ma nel finale, i due errori di Laghigna: prima dal dischetto e sul successivo tap-in a porta vuota hanno condizionato molto il verdetto del campo.

APRILIA-ILVA MADDALENA 0-1

Aprilia (4-3-3): Siani; Adamo (64’Carboni), Del Duca, Grossi (88’Ortenzi), Corelli; Murgia, Pedone (46’Mannucci), Tassa; Pezone, Laghigna, Ceka (92’Battisti). A disp.:Silvestrini, Zanchetta, Battisti, La Pietra, Seccafien, Pomponi. All.:Centioni.

Ilva Maddalena (4-3-3): Mejri; Dombrovoschi, Ferlicca, Contucci, Di Pietro; Lobrano (88’Escobar), Mastromarino (69’Chiappetta), Ansini; Cacheiro (64’Galvanio), Altolaguirre (88’Cifarelli), Seddaiu.  A disp.:Sordini, Gentile, Isaia, Arricca, Aiana. All.:Gardini.

Arbitro: Matina di Palermo.

Ass.arb.li: Cafisi e Santoriello di Nocera Inferiore.

Reti: 45’Ansini.

Note: Anmoniti:Del Duca (A), Ceka (A), Ferlicca (IM), Mastromarino (IM), Altolaguirre (IM) e Gardini (IM). Calci d’angolo:3-0 per l’Ilva Maddalena. Recupero:2’pt e 6’st. Al 91′, Mejri (IM) ha parato un rigore a Laghigna (A). Giornata di sole con temperatura mite.

L’Aprilia va sempre più giù… La squadra di Centioni, a secco di vittorie da oltre un mese, è caduta al Ricci, contro l’Ilva Maddalena che ha prevalso di misura sui pontini grazie alla rete siglata da Ansini alla fine del primo tempo ma sul verdetto del campo, pesano tantissimo, nel finale, i due errori di Laghigna: prim adagli undici metri e poi sul conseguente tap-in a porta vuota.   Pronti-via e dopo appena un minuto, gli ospiti vanno subito in rete: sul cross di dal versante sinistro di Cacheiro, tra i migliori in campo con Ansini, Altolaguirre e Seddaiu, svetta di testa ed insacca ma il direttore di gara Matina di Palermo, annulla il goal per una carica su Siani tra le timide proteste dei sardi. La gara è piuttosto noiosa con le due squadre che lottano molto a centrocampo e non accade niente fino al finale di tempo. Al 40′, i padroni di casa vanno vicino al goal con un calcio di punizione dai venti metri di Murgia che termina alto di poco creando più di un brivido alla porta difesa da Mejri ma, in chiusura della prima frazione di gioco, al 45′, gli isolani passano in vantaggio al termine di una bellissima azione: Altolaguirre libera di tacco Seddaiu che serve Capitan Ansini che realizza con un tiro da corta distanza che finisce in rete alla destra dell’incolpevole Siani.

Ad inizio ripresa, primo cambio per i pontini con Mannucci per Pedone nell’intento di trovare più vivacità sulle fsace laterali. Al 6′, i padroni di casa vanno vicino al goal: sul cross dalla sinistra di Ceka, Adamo svetta di testa sul secondo palo da posizione un po’ defilata, all’altezza dell’area piccola, ma il portiere ospite è attento e sventa la minaccia e sul capovolgimento di fronte, sul cross dalla destra di Seddaiu, Altolaguirre, dopo una mischia, non trova il guizzo vincente dopo aver anche reclamato un rigore probabilmente per una trattenuta. L’Aprilia preme e sette minuti dopo, spreca una clamorosa opportunità per acciuffare il pari: sugli sviluppi di un’azione veloce tra Pezone e Murgia, Laghigna incespica al momento della conclusione ed alla fine, il suo tocco morbido, nei pressi dell’area piccola, finisce fuori di un soffio alla sinistra di Mejri. Al 19′, Centioni manda in campo Carboni per Adamo con lo scopo di rinforzare il centrocampo ma contemporaneamente Gardini rsiponde con Galvanio al posto di Cacheiro, un po’ stanco, nell’intento di trovare più vivacità in attacco. I padroni di casa insistono mentre i sardi sono molto arroccati in difesa. Sei minuti dopo, Chiappetta rileva Mastromarino, nelle fila dell’Ilva Maddalena, con l’obiettivo di trovare più freschezza a centrocampo. Il finale è incandescente. Al 37′, sul lancio dalle retrovie di Tassa, il colpo di testa insidioso ma debole di Mannucci, non sorprende il portiere ospite che blocca il pallone alla sua sinistra. Sette minuti dopo, l’arbitro Matina di Palermo concede un calcio di rigore all’Aprilia per un intervento, molto contestato dagli isolani, di Contucci su Pezone, tra i migliori dei pontini con Ceka, Adamo e Mannucci. Si presenta sul dischetto Laghigna che colpisce il palo, dopo la deviazione di Mejri, alla sua destra e sulla ribattuta, Ortenzi, appena subentrato a Grossi disturba Laghigna che conclude incredibilmente alto, un tap-in molto facile, a porta vuota. E’ un’autentica doccia gelata per il team di Centioni…

Dopo sei minuti di recupero, al triplice fischio del direttore di gara, l’Ilva Maddalena festeggia la vittoria dopo l’amaro ko casalingo contro il Sorrento mentre continua il momento buio dell’Aprilia che non vince dall’11 settembre contro l’Atletico Uri ed inoltre, non segna da quella data avendo poi raccolto solo due pareggi e tre sconfitte… A questo punto, per la società, in attesa della riapertura del mercato di dicembre in cui serviranno necessariamente dei rinforzi, i pontini dovranno cercare di invertire fin da subito la rotta a cominciare da domenica prossima quandoi saranno di scena in trasferta, all’Isarea, contro il Cos Sarrabus mentre l’Ilva Maddalena avrà un match molto intrigante sempre fuori casa, al Torre, contro la Paganese che ancora non ingrana in quest’inizio di campionato. Rispetto alla scorsa stagione in cui le rondinelle hanno disputato un campionato più che dignitoso, la squadra è molto più debole soprattutto a centrocampo e quindi serviranno necvessariamente degli innesti importanti sia in quel reparto ma soprattutto in attacco dove ci sono tanti problemi…