(Marco Iannarilli ai tempi del Latina)
Tra le più belle sorprese di questo avvio di stagione spicca sicuramente l’Aprilia Racing Club Under 15 di Marco Iannarilli.
Le rondinelle veleggiano nei piani alti del Girone B con 19 punti in classifica, frutto di 6 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte: numeri importanti per una formazione che ha come obiettivo dichiarato la salvezza, numeri che assumono ancor più valore se pensiamo che per ben 6 volte la compagine ardeatina ha concluso le sue gare con la porta inviolata.
Sintomo di solidità ed organizzazione di squadra, fattori che hanno permesso alla formazione di Iannarilli di frenare la capolista N.T.T.Teste, ancora imbattuta fino alla scorsa domenica: “Faccio i complimenti ai ragazzi per l’approccio alla gara – esordisce il tecnico dei 2004 – a livello tattico e psicologico siamo stati impeccabili. E’ stata una gara dalla grande intensità, abbiamo meritato la vittoria”.
Quella contro i rossoblù è stata la terza vittoria consecutiva per i biancazzurri, i quali stanno trovando la giusta continuità: “Questa è una squadra con 13 elementi nuovi – afferma Iannarilli – molti dei quali provenienti da campionati Regionali. Era necessario un periodo di rodaggio, pian piano i ragazzi si sono calati nel campionato Elite ed hanno preso consapevolezza dei propri mezzi”.
I punti di distacco dal terzo posto sono solamente tre, ma Iannarilli tiene i piedi per terra: ” Il nostro obiettivo era e rimane la salvezza, traguardo da raggiungere il prima possibile. Allenamento dopo allenamento capiremo se potremo fare di più, il nostro percorso è mirato ad una crescita che possa renderci protagonisti nella prossima stagione. Non dimentichiamoci che in questo gruppo hanno già esordito due ragazzi del 2005.
Le favorite?
Credo che Savio, N.T.T.Teste e Romulea faranno un campionato a parte. Personalmente penso che la squadra di Iacovolta abbia le individualità migliori”.
In chiusura, il tecnico dell’Aprilia Racing Club, che ha allenato anche il Latina nei Nazionali, rimarca le “differenze” tra i professionisti ed i dilettanti: ” Nei campionati professionistici (A e B) il livello tecnico – tattico è sicuramente più alto rispetto ai dilettanti, dove troviamo un buon livello tecnico abbinato ad una grande intensità.
Personalmente mi reputo più professionista ora che all’epoca, qui all’Aprilia Racing Club non ci manca nulla ed il merito va a tutta la società: questo è un club che non ha nulla da invidiare ai professionisti, per me è un orgoglio essere qui”.