Ad una giornata dalla fine del girone d’andata, il tecnico dei rossoblù, ancora imbattuto dal suo arrivo a metà novembre, è molto sereno sul futuro della sua squadra. Oltre a restare nella massima categoria regionale, l’obiettivo è quello di far crescere il gruppo.
Il 2025 è iniziato in modo positivo per l’Aranova in virtù del pari, a “Le Muracciole”, ottenuto contro la capolista del girone…
“Abbiamo ottenuto un risultato positivo contro una delle corazzate del raggruppamento… Nel primo tempo, abbiamo giocato molto bene mentre nella ripresa siamo stato molto bravi a difenderci ed alla fine, abbiamo concesso solo un’occasione importante alla W3 Maccarese. Voglio sottolineare il fatto che avevamo diverse assenze e quindi, ho schierato dei giovani fin dall’inizio e siamo stati contenti del verdetto che ci ha visto uscire dal campo a testa alta…”
E domenica 12 gennaio 2025 alle ore 11,15, sarete impegnati in trasferta contro l’Ottavia, al Di Marco per chiudere il girone d’andata…
“L’Ottavia ha un tecnico molto esperto, nella figura di Pino Porcelli, ed è senza ombra di dubbio una squadra scorbutica che ha perso solo due volte in casa. In tante occasioni ha anche avuto molta sfortuna e quindi, dobbiamo esprimerci al meglio come abbiamo fatto contro la capoclassifica del girone nella speranza di recuperare almeno Necci per la gara di domenica in cui avremo ancora dei giocatori indisponibili…”
Da quando è arrivato sulla panchina dell’Aranova, la sua squadra è ancora imbattuta in virtù di tre vittorie e tre pareggi in sei partite…
“E’ vero ma devo dire che la mia squadra merita senz’altro una classifica diversa… Quando sono approdato all’Aranova, il gruppo era in grande difficoltà e non era ancora amalgamato. Voglio sottolineare il fatto che il Direttore Sportivo Tartaglione è stato bravo a comporre questa rosa ed abbiamo dei numeri importanti contro le Grandi avendo battuto il Valmontone oltre ad aver fermato Viterbo, Pomezia e W3 Maccarese. Ora vogliamo fare un piccolo salto di qualità conquistando qualche successo in più contro le squadre di vertice…”
Alla fine, avete fatto dei piccoli ritocchi sul mercato anziché una rivoluzione…
“E’ vero perché la squadra era già forte e non era allo sbando… Sono arrivati Pellegrino e Bertini dal Campus Eur e Matteoli dal Giulianova mentre Piciollo è stato ceduto all’Astrea. Il gruppo era già molto valido ma aveva poca fiducia sul piano mentale e quindi non serviva fare una rivoluzione…”
Parliamo della stretta attualità: chi vincerà la finale di Coppa Italia regionale, Montespaccato-Valmontone che avrà luogo il 22 gennaio 2025 al Salaria Sport Village?
“L’ultimo atto della coccarda tricolore vedrà di fronte due compagini fortissime che hanno un organico da serie D… Non esiste una favorita dato che il Valmontone è una squadra molto valida che ha dei grandi attaccanti mentre il Montespaccato è un gruppo molto amalgamato e consolidato con delle grandi individualità. Sarà una finale molto equilibrata che sarà decisa dagli episodi…”
Questo girone è una D2…?
“Assolutamente sì. E’ un girone molto difficile tenendo presente che anche in coda nessuno regala niente. Senza l’obbligo dei giovani in età di Lega, il livello tecnico è notevolmente cresciuto sia sul piano tecnico che caratteriale ed è aumentato molto anche l’agonismo… I giovani, se sono forti, trovano senz’altro spazio in questa categoria e voglio mettere in evidenza che domenica scorsa, Guerra, centrocampista classe 2006, ha fatto una grande partita contro la capolista…”
A proposito della capolista, chi vincerà il campionato?
“Il raggruppamento è molto equilibrato ma vedo leggermente favorita la W3 Maccarese rispetto alle altre squadre: ha una rosa di grande qualità, un buon allenatore, nella persona di Francesco Colantoni ed un progetto che esiste da qualche anno… Oltre ai bianconeri, vedo bene nella lotta per il titolo anche Valmomtone che ha una squadra molto forte insieme a Tivoli e Civitavecchia che ha un tecnico esperto, nella figura di Massimo Castagnari. Devo dire che i neroazzurri si sono rinforzati durante il mercato di riparazione ed a questo punto, potrebbero inserirsi nella corsa per la promozione in serie D. La W3 Maccarese avrebbe meritato l’approdo nella categoria superiore già l’anno scorso ed ha anche una bella struttura societaria…”
E l’Aranova a cosa punta…?
“L’obiettivo della società è quello di ottenere una salvezza tranquilla ma puntiamo anche ad una crescita della squadra. A maggio tireremo le somme…”
Sarebbe favorevole ai play-off regionali?
“Nel modo più assoluto e bisognerebbe attuare la stessa formula della serie D. Sarebbe un torneo molto più equilibrato fino alla fine e darebbe più motivazioni a tutte le squadre fino alla fine…”
Infine, qual’è il suo pensiero finale?
“Innanzitutto, ringrazio la società mi ha messo a disposizione tutte le mie richieste. La mia speranza è che da ora in poi si crei ancora più entusiasmo in campo e sugli spalti. A fine stagione, il mi desiderio è quello di dare una bella soddisfazione a tutta l’Aranova: dal Presidente Andrea Schiavi al Magazziniere…”