Il Presidente dell’Olbia Pino Scanu, in attesa del ritorno in campo della sua squadra dopo il “tragico” alluvione che ha colpito la su zona e la Sardegna, parla a “trecentosessanta gradi” del momento attuale della città e della squadra.
Pino Scanu (Pres. Olbia)
Olbia vive un momento difficile…
“E’ successa una tragedia che nessuno si aspettava… Siamo ancora “tramortiti” da quello che è successo dato che oltre alle vittime, tante persone hanno avuto grossi danni tra cui molte case rovinate e c’è anche chi è rimasto senza casa… La città è ancora “sotto-choc” e vive un momento di dolore ma sapremo risollevarci anche con l’aiuto del “Signore”, ce la faremo… Inoltre, anche la nostra società è stata colpita dato che il “Nespoli” ha subito molti disagi dato che la piena del fiume è arrivata fino agli spogliatoi che sono stati danneggiati insieme ai magazzini, la segreteria, la lavanderia, le panchine e le reti… Inoltre, anche il manto erboso è stato danneggiato dato che è arrivato un metro e mezzo di fango… Anche il “Nespolino”, il nostro campo di allenamento, è stato distrutto dall’alluvione. L’avevamo rifatto da soli due mesi… Devo dire che in questo momento terribile, le istituzioni ci sono vicino per rimettere a posto le cose. Tutto si è fermato nella nostra società che conta più di trecento tesserati tra cui duecento bambini della scuola calcio. Non c’è dubbio che siamo in “emergenza” ed abbiamo deciso di mandare i bambini della scuola calcio ad allenarsi sui campi privati di calcio a cinque. Il tempo non ci aiuta ma reagiremo, ne sono certo! Ringrazio molto gli aiuti ed i gesti di solidarietà che sono arrivati anche dall’estero. Un sentito ringraziamento anche a tutte le persone che ci sono state vicino e devo dire che questa è la riprova che Olbia ha dato tanto a queste persone… E’ la risposta che abbiamo ricevuto… Anche tra olbiesi e sardi, c’è stata grande solidarietà e ringrazio molto anche tutti i Comuni che ci hanno aiutato. Per quanto riguarda il calcio, giovedì 28 novembre, disputeremo un’amichevole al ” Vanni Sanna” di Sassari contro la Torres che ringraziamo molto per la solidarietà e l’aiuto che ci stanno fornendo che va al di là della rivalità molto forte che è presente tra le due tifoserie… Sono certo che con questo gesto, miglioreranno anche i rapporti tra i tifosi. Ho molto apprezzato anche gli aiuti che abbiamo avuto anche da Finale Emilia, una delle zone colpite dal terremoto del 2012 dell’Emilia-Romagna. E’ stata una bellissima cosa…”
E domenica, l’Olbia ritorna in campo ripartendo dalla gara del “Nazareth” contro l’Isola Liri…
“Avremo una novità nel nostro organico dato che abbiamo un nuovo portiere, Sorrentino, che ha giocato nel Monza, in Lega Pro, fino a giugno 2013. E’ sicuramente molto esperto ma Saraò resterà con noi. Nelle ultime gare, è andato in porta Ruggiu, classe ’95, che ha subìto tante critiche ma va aiutato. C’è stata molta pressione su di lui ma si riprenderà… In questo momento, non vogliamo dargli altre prove dato che non è sereno… Alla fine, “Mister” Giorico deciderà chi impiegare in porta. Domenica, avremo una gara difficile al “Nazareth” contro l’Isola Liri che è molto in forma in questo periodo ma per la mia squadra, è la gara della “svolta” dato che veniamo da tre ko consecutivi… La “tragedia” ha “scosso” i ragazzi ma può servire a “caricarli”. Vogliamo reagire per risalire e giocarcela fino alla fine…”
Anche al “Nazareth”, sarete in “emergenza”?
“In parte sì dato che saranno assenti per squalifica Di Gennaro, il nostro Capitano, Saraò e Masia ma in porta debutterà Sorrentino. Mancheranno tre “pedine” importanti ma dovrebbero essere presenti Pala e Simeoni che si stanno riprendendo dagli infortunii… Sono fiducioso sul fatto che l’Olbia farà una grande partita…”
Cosa teme dell’Isola Liri?
“E’ una bella squadra nel complesso e molto “compatta”. Non è facile fare punti al “Nazareth” dato che l’ambiente è molto “caldo”… Abbiamo il massimo rispetto dei nostri avversari ma vogliamo uscire da questo momento “buio”… I ragazzi daranno il massimo per fare punti…”
Tornerete sul mercato?
“Assolutamente sì. Oltre ad aver acquistato Sorrentino, stiamo cercando due o tre elementi, uno per reparto, per rinforzare la squadra ma la rosa, che è “abbondante” va anche “sfoltita” e quindi, sono in programma anche tre o quattro partenze tra cui qualche giovane che potrebbe anche lasciarci dato che sono arrivate richieste anche da parte di alcuni club professionistici…”
Infine, l’Olbia lotterà per il vertice fino alla fine?
“Certamente. Noi ci crediamo e ci speriamo… Vogliamo tornare presto nei Professionisti anche per i nostri tifosi. E’ un “sogno”, speriamo che si avveri presto… Il campionato è molto equilibrato e dopo il mercato di “riparazione”, molte squadre cambieranno volto. La sconfitta con la Lupa Roma e la “tragedia” ci hanno sicuramente condizionato ma questo è il calcio… Siamo sempre in corsa per il vertice con Lupa Roma, Terracina, S.Cesareo ed Isola Liri e quindi, possiamo dire la “nostra” fino alla fine ma accetteremo comunque il verdetto del campo a fine stagione…”
Giorgio Attolico