Il campionato di Promozione è terminato e in casa Atletico Lariano è tempo di bilanci.
Mister Fabrizio Centra fa il riassunto di un’annata davvero speciale per il club castellano: “Sono arrivato in corsa anche se il campionato doveva ancora cominciare, ma c’era una certa diffidenza e poca fiducia nell’affrontare questo campionato venendo dalla Prima categoria.
A me le sfide non hanno mai messo paura e non ho avuto nessun dubbio anche perché la società mi aveva già cercato in precedenza.
Il club mi ha dato sostegno e conforto in tutte le scelte che ho fatto e mi ha messo a disposizione tutto: qui si vive il calcio veramente come fosse una famiglia.
L’ambiente lo avevo visto da avversario e standoci dentro ho avuto conferma di quelle ottime impressioni”.
L’allenatore parla delle due competizioni a cui l’Atletico Lariano ha partecipato: “Il percorso di Coppa è stato fantastico e abbiamo raggiunto una storica semifinale.
Il rammarico per la sconfitta ci può stare, ma per giocare quelle partite bisogna arrivarci ed essere lì è stata una grande soddisfazione.
In campionato, forse, abbiamo segnato poco rispetto a quanto prodotto, ma la squadra se l’è sempre giocata con tutti, poi i vari elementi della rosa sono cresciuti nel corso della stagione.
Da neopromossi abbiamo chiuso al quinto posto insieme al Paliano, squadra retrocessa dall’Eccellenza, e davanti a noi sono finite solo Valmontone, Bi.Ti. Marino e Atletico Morena che erano partite per vincere, oltre al Bellegra che ha fatto un campionato strepitoso.
Abbiamo giocato 42 partite in stagione quasi sempre ad alta intensità e tra l’altro nel periodo di febbraio e marzo abbiamo avuto parecchi infortuni.
E’ stata una stagione bellissima e devo ringraziare tutti, dal primo all’ultimo componente di questa società”.
Centra fa un’altra riflessione di carattere generale: “Ho notato che nel finale di stagione si sta accentuando un atteggiamento “strano” nei confronti delle squadre che non hanno grandi obiettivi di classifica: credo che la Federazione debba studiare un formula per motivare il maggior numero di formazioni.
Poi noi abbiamo giocato una semifinale di Coppa con un mese di distanza tra l’andata e il ritorno e anche quella è una cosa che si può migliorare, gestendo il turno in un massimo di quindici giorni come avviene sempre”.
Finito il campionato, ora è tempo di pensare al futuro: “Ancora non abbiamo parlato con il club, ma io mi sono trovato molto bene poi toccherà alla società farà le sue valutazioni”.
(Ufficio Stampa Atletico Lariano)