A cura di Edoardo D’Angelo
Un campionato complicato e delicato come quello dell’Under 14 Elite deve possedere obbligatoriamente dei capisaldi. molto spesso questi perni sono le tre squadre professionistiche, ma oltre a loro, subito al gradino sotto, ci sono i tecnici che lavorano giorno dopo giorno affinché questo torneo sia sempre più divertente. Ce ne sono molti bravi ed esperti, ed oggi abbiamo sentito uno di loro. Stiamo parlando di mister Carlo Autorino, il quale con la sua Accademia Calcio Roma sta rispettando le aspettative che ci eravamo prefissati sulla stagione corrente. Tanti focus interessanti, sia per il proseguo della stagione, ma sul finale dell’intervista anche un occhio sul suo futuro.
Partirei dalla fine, ovvero dall’ultima vittoria contro l’Accademia Frosinone. Questi tre punti valgono doppio?
” Si sicuramente sono tre punti fondamentali per il nostro cammino. E’ stata una partita difficile dove abbiamo riscontrato delle problematiche in settimana, con molti ragazzi che erano con la febbre, ma siamo stati bravi a crederci fino alla fine. E’ stata una vittoria di squadra sinonimo di grande gruppo poiché è composto da ragazzi affiatati che lavorano sempre con dedizione ed impegno “.
Ti aspettavi questo girone così equilibrato per la zona playoff?
” Sinceramente si me l’aspettavo. Provengo dallo scorso anno con i classe 2009 in cui società meno blasonate avevano costruito squadre importanti avendo lavorato bene nell’ultima fascia degli esordienti, quindi avendo avuto già esperienza in questa categoria sin dal ritiro avevo avvisato i ragazzi che questo è un campionato a due facce; se incontri una squadra ad ottobre, nel girone di ritorno ti interfaccerai con una compagine completamente diversa, soprattutto da un punto di vista fisico visto che questi atleti sono nel pieno dello sviluppo “.
L’Accademia sono tanti anni che ormai milita nei massimi campionati regionali rubando la scena. Secondo te qual’è il segreto?
” Ma guarda penso che l’Accademia ormai faccia parte delle società top nel Lazio, è una società che cura ogni minimo dettaglio e secondo me in questo sport i dettagli fanno la differenza. Inoltre c’è un lavoro meticoloso giorno dopo giorno anche per dar modo a noi tecnici di dare il massimo “.
L’Under 14 un campionato che nelle ultime stagioni sta diventando sempre più interessante. Qual’è uno dei motivi principali?
” Le due fasce dei giovanissimi sono i campionati più affascinanti In ogni girone c’è una squadra professionistica che alimenta la bellezza del girone ed esalta le qualità del singolo e del collettivo; nello stesso tempo è delicato perché bisogna trovare il connubio tra l’apprendimento in settimana e il test finale, ovvero la partita “.
Invece per il tuo futuro ti piacerebbe continuare il prossimo anno con questo gruppo o è ancora troppo presto ?
” Adesso sto pensando gara dopo gara anche perché la strada è ancora lunga e come ho detto in settimana ai ragazzi guai abbassare la guardia e peccare di umiltà, però al tempo stesso, posso dirti che ho espresso al direttore quello che mi piacerebbe fare. Sarà lui a decidere. Come ultima cosa volevo ringraziare pubblicamente tutto il mio staff perché penso che tutto quello che stiamo facendo di buono quest’anno è anche merito loro “.