Di Alessandro Bastianelli.
ECCELLENZA : ALMAS ROMA – N. MONTEROSI 0 – 1
ALMAS ROMA (4-3-1-2): Pensa; Bertini, Ricciardi, Frioni, Leccese; Iozzi, Petitta, Cornetta; Pavlyk, Colasanti, Incoronato. A disp. : De Santis, Capasso, Marchetti, Gaffi, Vassallo, Lanatà, Gioco. All. : Durante.
MONTEROSI (4-4-2): Ciccarelli; Tomei, Cavuoto, D’Andrea; Maestà, Costantini, Copponi, Di Ludovico; Pippi, Fanasca. A disp. : Casciotti, Rosato, Ndiaw, Andreoli, Giurato, Torricelli, Trippa. All. : Bartoli.
ARBITRO: Pavia di Rm. 1; Mohammed di Rm. 2, Caputo di Latina.
MARCATORI: 49’st rig. Pippi.
NOTE: 1’ e 4′ di recupero; ammoniti Pippi, Incoronato, Maestà, Fanasca, Di Ludovico, Frioni. Al 37’st espulsi Trippa e Petitta per reciproche scorrettezze.
Il primo sorriso stagionale della Nuova Monterosi arriva al 49’, dopo un secondo tempo avaro di emozioni quanto, invece, il primo era stato caratterizzato da buon ritmo e vivacità.
L’Almas si arrende alla freddezza dagli undici metri di Pippi, con il brasiliano glaciale nel trasformare un giusto calcio di rigore fischiato per uno sfortunato mani in area di Ricciardi.
Un “brutto” quarto d’ora – Per i bianco verdi il rammarico è molto, considerando l’accortezza tattica con cui hanno interpretato le due frazioni di gara.
Nella prima però, a discapito di un Monterosi subito vivace, l’Almas si fa vedere poco: un guizzo di Pavlyk in avvio, ben deviato da Ciccarelli (8’) e il tracciante da fuori di Ricciardi (22’) sono le uniche conclusioni nella prima mezz’ora, mentre la Nuova Monterosi ringhia e azione le corsie laterali, innescando il proverbiale brutto quarto d’ora agli avversari.
Di Ludovico prova a colpire in ripartenza, accarezzando il palo sinistro con un bel diagonale al 12’, mentre la bella azione corale avviata da Maestà e rifinita da Fanasca per Pippi trova Pensa attento.
Il portiere di casa sarà gran protagonista al 25’, respingendo a mano aperto sulla traversa il colpo di testa dell’ex Ostiamare, imbeccato magnificamente da Maestà dalla destra.
Poi sale in cattedra la noia, con l’Almas che tenta una piccola reazione ma affidandosi a un Colosanti oggi impreciso e sotto tono. Due le conclusioni a giro, tra il 38’ ed il 40’, spedite malamente a lato sugli sviluppi del fraseggio bianco verde.
Un lampo nel nulla – C’è ben poco da raccontare nella ripresa, oltre alla premessa del match.
La Nuova Monterosi la sblocca nei minuti di recupero, dopo quarantanove giri di lancette noiosi e sotto ritmo.
Nel mezzo, ancora polemiche per la decisione del direttore di gara di sanzionare sommariamente le reciproche scorrettezze fra Trippa e Petitta, espulsi al 37’ di gioco.
Poi l’episodio: Giurato sfonda sul versante destro e mette dentro nel mucchio, la mano di Ricciardi è galeotta e Pavia di Roma 1 se ne accorge, decretando il calcio di rigore che, trasformato da Pippi, consegna la posta in palio alla Nuova Monterosi.
L’Almas può ripartire comunque da un’ottima prestazione, macchiata soltanto da un episodio sfavorevole, mentre la Nuova Monterosi sfoggia un sorriso a 32 denti grazie ad un pizzico di fortuna ma anche ad un carattere che ha sospinto i viterbesi sino all’ultimo alla ricerca del risultato.