A cura di Giovanni Crocé
Mister Montagnese, la Libertas Centocelle nel girone G avrà da affrontare la Polisportiva Carso, il Pro Roma ed il Rieti, quante possibilità concede alla sua squadra di passare il turno?
Sono consapevole che siamo una buona squadra che sta lottando molto bene tutt’ora nel girone dei giovanissimi regionali per accedere in elite e siamo ad oggi terzi in classifica a -2 dall’Anagni capolista e a -1 dal San Lorenzo e questo è senza dubbio un piazzamento di rilievo per i nostri ragazzi ma credo che a questo punto la polisportiva Carso abbia maggiore qualità e sia la squadra favorita che dovrebbe passare il turno, mentre nei confronti di Rieti e Pro Roma sento di dire che partiamo quasi alla pari. Di certo adesso abbiamo la testa al campionato perchè approdare alla categoria elite per una società blasonata come la nostra è importantissimo, ma il Beppe Viola comunque vorrei che ci vedesse protagonisti il più possibile…
Oltretutto la Libertas Centocelle ha nella sua storia anche due finali del Beppe Viola disputate senza però riuscire mai a vincere il torneo denominato la Champions League dei giovanissimi del lazio da molti addetti ai lavori…
E credo che questo appellativo racchiuda la difficoltà del torneo fin dalle prime battute e faccia capire quanto sia stato difficile anche per le nostre precedenti annate riuscire ad arrivare fino in finale e sarebbe bello avere le capacità di riuscirci di nuovo ma ripeto, sarebbe già un bel risultato arrivare a passare il turno perchè da più parti la pol. Carso viene definita una squadra fuori categoria rispetto alle altre del girone che ci coinvolge.
Parlando di singoli, quali possono essere gli elementi che oggi come al Beppe Viola hanno qualcosa in più?
Siamo una buona rosa nel complesso con punte di eccellenza nel centrocampista centrale Valentini e nel difensore centrale Vassallo che è anche il nostro capitano. Oltretutto rapporto ogni giudizio sul rendimento elevato che stiamo tenendo in un campionato di giovanissimi regionali, e sono curioso di vedere se riusciremo a fare lo stesso confrontandoci con formazioni di Elite.
La sua storia personale di allenatore la vede in costante ascesa dopo le esperienze al Casilina ed alla Lupa Frascati, non male per un tecnico come lei classe ’90…
Mi fa piacere che si noti questo e alla Libertas Centocelle mi trovo molto bene ma so anche che come per i miei ragazzi anche per me ogni campionato o torneo va onorato al massimo perchè poi si può cambiare casacca la stagione dopo alla ricerca di un miglioramento costante, e questo vale anche per noi allenatori. Adesso però il campionato da finire ed il Beppe Viola sono davvero tutto per me e devono esserlo anche per l’intera rosa, così da dimostrare di essere maturi per palcoscenici via via sempre più importanti, voglio un gran finale da parte dei miei.
