La squadra lidense allenata da Vincenzo Ranese, vicecampione regionale, debutta nel trentesimo Beppe Viola con un 2-0 alla Vis Aurelia di Baglioni che le permette di accedere ai quarti di finale della Champions League dei giovanissimi grazie ad una doppietta del numero 8 Proietti. Prossimo ostacolo, il Futbolclub di Giovannini.
a cura di Giovanni Crocè
Pur senza “spettinarsi” troppo, l’Ostiamare di Vincenzo Ranese debutta bene, vince 2-0 e passa il turno contro la Vis Aurelia di Baglioni che non è mai entrata davvero pienamente in partita, per una prova quasi da squadra volenterosa, sì, ma narcotizzata e imprecisa nelle soluzioni vicino all’area di rigore biancoviola. La doppietta risolutiva per i classe 1998 biancoviola arriva da Proietti, numero 8 di assoluto valore, perchè è centrocampista totale, un piccolo Marchisio che pressa, attacca, spezza la manovra avversaria e quando serve, pesca dal cilindro traiettorie imprendibili come quella che ha spezzato l’equilibrio della gara presso il campo sportivo di via Superga, casa della Polisportiva Città di Ciampino. Insieme al fantasista Michele Santucci, vero genietto della trequarti degli ostiensi, hanno rubato l’occhio per ampi tratti di gara, così come la fisica coppia di difensori centrali Antonacci-Lamarte, che insieme a capitan Fabio Scaccia, vero “martello” a protezione della difesa di Ranese, ha reso difficilissima la vita dei giocatori più tecnici della Vis, Bracaletti e Bardelli, che così asfissiati, non hanno potuto rifornire gli attaccanti, il pericolo numero 1, il centravanti Giancecchi, numero 9 delle conclusioni impossibile, ha avuto pochissimo spazio per esprimersi, capitan Silva si è stremato in corse e rincorse senza costrutto, e ha dovuto poi lasciare il campo senza il suo fosforo, soltanto Elia Vitale ha più volte rubato l’occhio in difesa per la rapidità e la sicurezza negli anticipi, tanto è vero che i due centravanti messi in area di rigore da mister Ranese, Centi e Paternoster, l’hanno vista poco contro quest’ottimo stopper.
Ostiamare che fa la partita dall’inizio alla fine seppur non con l’intensità gradita al tecnico napoletano dei biancoviola, Ranese, che dirà a fine gara: ” siamo passati, ma non nella nostra migliore giornata, bene per la solidità mostrata, ma possiamo e dobbiamo essere più rapidi nelle prossime partite, non sono soddisfatto al cento per cento”. Tanto è vero che a parte un paio di “conclusioni di alleggerimento di Santucci e Scaccia, alte sopra la traversa al 15′ e 21′, il rischio lo corre l’ostiamare con il portierino Nota che esce coraggiosamente di testa fuori dall’area e si scontra con Bracaletti lanciato tra i due centrali difensivi biancoviola ma per fortuna nessuno dei due rimane infortunato. Ancora Santucci cerca di scuotere i suoi al 25′ con un collo esterno destro che esce di poco sopra la traversa di Tordella, ancora bravo invece Proietti per i biancoviola al 28′ che salta due avversari sulla destra mette in mezzo forte e teso ma Paternoster viene anticipato dal rinvio alla disperata di Vitale. Palla gol clamorosa ancora per l’Ostiamare con Santucci che sguscia via sulla sinistra, Paternoster riceve il fendente in area ma di prima colpisce la base del palo sinistro, angolo di tiro troppo ristretto per il bomber biancoviola ma ottima trama offensiva. Poco male perchè un minuto dopo Proietti dai 25 metri piazza la sfera a giro alla sinistra di Tordella che non può far altro che toccare con la punta delle dita senza però deviare la bellissima conclusione a giro del numero 8: 1-0 Ostiamare e fine delle ostilità per la prima frazione.
Nella ripresa, se possibile, ritmi ancora più blandi ma un grande giallo, direttamente da corner, scuote la partita: angolo battuto dalla sinistra da Santucci che la calcia forte e tesa sul primo palo, clamorosa svirgolata ed autorete di Giustini appostato sul primo palo della porta della Vis Aurelia, ma al 6′ la signorina Dore di Roma 1 annulla il punto del 2-0 dell’Ostiamare, asserendo che la sfera era uscita dal terreno di gioco nella sua parabola aerea, cosa che ai più però appare fisicamente impossibile, dato che Santucci aveva calciato da sinistra con l’interno destro; ma tant’è, solo Santucci ha esultato, mentre tutti, attoniti, spettatori, giocatori e dirigenti, sbigottiti, hanno lasciato correre. Da segnalare comunque la calma nell’accettare una decisione arbitrale probabilmente sbagliata, senza che ne risentisse minimamente il clima della partita, rimasto sempre più che sportivo. Per il resto, buon per l’Ostiamare che il 2-0 arrivi lo stesso al minuto 11 sempre con Proietti che approfitta di un’azione rocambolesca: tiro di Santucci che va in slalom sulla destra, calcia a giro, palla respinta dalla difesa della Vis, altro tiro da fuori immediato di Scaccia, tocco di Milani che fa impennare il pallone, Tordella con una mano, controluce, la rinvia male di pugno lasciando il pallone a pochi metri dalla linea di porta e soprattutto da Proietti, che di testa da 3 metri la schiaccia di giustezza oltre la linea di porta. 2-0 e partita virtualmente chiusa, visto che a parte un tiro da fuori di Cerroni al 20′ parato da Nota, e un’altra gran botta “a foglia morta” di Santucci che esce alta di pochissimo al 29′, la partita scorrerà via sui binari di una grande tranquillità, senza che la Vis riesca ad organizzare mai veramente una vera reazione per recuperare il doppio svantaggio.
OSTIAMARE-VIS AURELIA 2-0
OSTIAMARE: 4-3-3: Nota (20’st Micucci); Bove, Lamarte, Antonacci, De Angelis; Ferrari, Scaccia (24’s.t. Treccarichi), Proiett (21’s.t. Dolor)i; Santucci, Centi (25’s.t. Ranalletta), Paternoster All: Ranese A disp: Micucci, Bussone, Treccarichi, Dolor, Ranalletta, Coletta
VIS AURELIA: 4-4-2: Filippo Tordella; Milani, Vitale, Giustini, Tocci; Fiorucci (12’s.t. Natoni, Mancini, Bardelli (17’s.t. Pioli) , Silva (1’s.t. D’Angelo); Giancecchi, Bracaletti (10s.t. Cerroni). All: Baglioni A disp: Di Carmine, Pastore, D’Angelo, Natoni, Clemente, Pioli, Cerroni
ARBITRO: Sig.ra Francesca Dore di Roma 1
MARCATORI: 33’p.t. 11’s.t. Proietti (O)