Luigi Bernabei siede sulla panchina del Rodolfo Morandi da poco meno di un mese ma continua a lavorare senza sosta per raggiungere l’obbiettivo-salvezza.
Nelle ultime tre uscite la squadra del presidente Cannone ha collezionato due pareggi ed una sconfitta, senza realizzare goal.
“Sicuramente abbiamo problemi a livello realizzativo – commenta il tecnico Bernabei– Come effettivo abbiamo solo una punta e a me piacerebbe giocare con due punte vere, ma non ne abbiamo la possibilità concreta perché ci mancano i giocatori.
Il calcio insegna che i gol li fanno gli attaccanti, quindi se non c’è qualcuno che la mette dentro le partite non si vincono.
Inizialmente poi ho curato più l’assetto della squadra e lo sviluppo del gioco che a mio avviso erano le cose più importanti”.
Dopo un’attenta analisi dei punti da migliorare, la società e lo stesso Bernabei personalmente si stanno già muovendo per la vicina riapertura del mercato il 2 dicembre.
“In una rosa ci dovrebbero essere 4 giocatori offensivi, mentre io ora ne ho a disposizione uno e mezzo, Di Carlo a cui cerco di affiancare qualcuno; quindi sicuramente la priorità è quella.
Ora stiamo valutando ciò che si può fare, ma ovviamente dobbiamo tener conto delle nostre disponibilità economiche.
Mi trovo bene perché ho trovato una società seria, che nei limiti del possibile cerca di mettermi a disposizione tutto ciò di cui ho bisogno.
Mi sto muovendo anche io personalmente per prendere contatti.
Se non dovessimo riuscire ad operare sul mercato, sono sicuro che potremmo comunque dire la nostra”.
Oltre alla rosa da rinforzare, il tecnico sottolinea che già il recupero di alcuni giocatori al momento infortunati sarebbe un bel passo avanti.
“Cannone sta rientrando e sicuramente per me e per la squadra è un giocatore molto importante, è il capitano storico ed ha grande personalità.
Ianniciello sarebbe un altro “acquisto” che ci andrebbe a rafforzare, quindi speriamo di rivederlo in campo il prima possibile”.
Ad aspettare il Rodolfo Morandi nella dodicesima giornata di campionato è l’Almas Roma, allenata da Mario Santececca, a cui Bernabei ha rivolto parole di profonda stima.
“L’Almas è una squadra molto forte che sta giocando per le prime posizioni ed è allenata da un maestro del calcio.
Io nell’84, a 16 anni, ho avuto la fortuna di avere come allenatore Santececca nel Frosinone e quindi mi fa molto piacere giocare domenica contro di lui.
Dobbiamo fare una partita perfetta e non sbagliare nulla.
Non dobbiamo guardare con chi giochiamo, abbiamo bisogno di far punti quindi dobbiamo farli con tutte e su tutti i campi”.
Il tecnico crede nei suoi giocatori ed ha ben in mente ciò che vuole ottenere.
“Onestamente sono molto soddisfatto di come si sta comportando la squadra, anche se sono consapevole che c’è ancora tanto da fare.
L’obbiettivo è quello di agganciare la zona play out, poi valuteremo se possiamo salvarci anche senza di essi.
La squadra ha grandi valori ed un’identità ben precisa”.
