BOREALE, PARLA IL DS VILLI: ” PER IL PRIMATO NULLA È PERDUTO, MA ANDARE AI PLAYOFF SAREBBE COMUNQUE UN SUCCESSO “

BOREALE, PARLA IL DS VILLI: ” PER IL PRIMATO NULLA È PERDUTO, MA ANDARE AI PLAYOFF SAREBBE COMUNQUE UN SUCCESSO “

A cura di Roberto Matrisciano 

Promozione Girone A

Crederci ancora, perché nulla è ancora perduto.

Questa frase racchiude in pieno il momento della Boreale, che dopo aver dominato per larga parte della stagione, accumulando anche diversi punti di vantaggio sulle inseguitrici, ora, causa il passaggio a vuoto dell’ultimo mese, si ritrova solamente in terza posizione. I margini per ritornare in testa ci sono, considerando che i cinque punti di svantaggio dall’ Atletico Vescovio non rappresentano una distanza impossibile da colmare, e il calendario che attende i biancoviola dopo il faccia a faccia di Tolfa può agevolare ulteriormente le cose. Quel che è certo, è che un piazzamento valido per i playoff, sarebbe comunque ben visto dalla società romana…che in silenzio però, brama la grande rimonta.

Ecco le parole rilasciate ai nostri microfoni dal Ds della Boreale Maurizio Villi:

Prima di Domenica avevate totalizzato due punti in quattro gare.

La netta vittoria con il Pianoscarano sancisce il vostro ritorno ai vertici?

È stata una vittoria salutare, che ci ha ridato entusiasmo, anche se dobbiamo valutare con il giusto equilibrio questo successo, visto il momento di difficoltà dell’ avversario, che, con tutto il rispetto, in questo momento non è proprio in una grande forma.

Il contraccolpo delle prime sconfitte c’è stato, ma la squadra ha reagito bene, e durante gli allenamenti stanno lavorando benissimo.

In più siamo quasi al completo, esclusi Rizzo e Di Vincenzo, con Gonnella che dovrebbe rientrare proprio Domenica.

Per noi è una grande notizia, perché è davvero un giocatore importante.

Tutti questi fattori mi fanno ben sperare per il rush finale”.

Domenica andrete a Tolfa, per una sfida che a questo punto della stagione può voler dire davvero tanto…

” Mi aspetto una bella partita, in cui potrebbero spiccare tutte le ottime individualità e dove ci sarà una gran voglia di superarsi, viste le posizioni di classifica di entrambe le squadre.

Sarà importante ma non decisiva, perché dopo mancheranno ancora sette partite e i punti di distanza fra le prime rimarranno pochi, qualunque sia il risultato finale. 

E io dico, che un occhiata alle nostre spalle, visto l’equilibrio che regna e valutando la forza delle altre squadre, dobbiamo darla, perché anche arrivare terzi o secondi non mi dispiacerebbe affatto.

Una cosa è certa: solo al termine della sfida di Domenica, sapremmo dire se ci saremmo ripresi definitivamente “.

Sta dicendo che la testa della classifica non è più un obiettivo primario?

” Ad inizio stagione ho detto che a mio avviso la Compagnia Portuale, il Tolfa, il Vescovio e il Città di Cerveteri erano un gradino sopra di noi.

Poi sul campo abbiamo ribaltato le mie considerazioni e qualche pronostico, disputando venti giornate ad alto livello.

La squadra è stata grande, ed è chiaro che la prima posizione resta un obiettivo, tra l’altro ancora ampiamente raggiungibile, ma viste le premesse iniziali, per la Boreale anche raggiungere solamente i playoff sarebbe un enorme successo.

Sia chiaro, non firmo per il gradino più basso del podio, ma se dovesse arrivare non sarebbe una delusione, anzi. “

Di Gennaro ha segnato quasi la metà dei gol totali.

Non pensa che la squadra sia troppo dipendente dal suo attaccante?

” È il nostro bomber, penso sia normale soffrire quando lui non segna.

A Dicembre comunque, proprio per ovviare a questo problema, abbiamo acquistato due giocatori del calibro di Navarra e Pascucci.

Purtroppo ce li siamo goduti poco per i rispettivi problemi fisici, ma ora sembra che tutto sia tornato nella norma, e lì davanti ora siamo al completo e in grado di dire la nostra “.

Si aspettava un Atletico Vescovio viaggiare a questi ritmi?

” Lo avevo pronosticato fin dall’ inizio che il Vescovio potesse essere una grande protagonista, dunque non sono sorpreso.

Conosco bene tutta la società, il loro senso di appartenenza e la capacità dei dirigenti e dell’ allenatore Christian Argento, che sta facendo davvero ottime cose.

In più hanno un parco giocatori importante, tra i quali cito Amici, Masi, ma ce ne sono tanti altri molto validi, e cosa da non sottovalutare, hanno una tifoseria molto calorosa, che li segue ovunque “. 

Quanto sta influendo sui ragazzi la questione relativa alla chiusura del vostro centro sportivo per le note vicissitudini?

” Questa situazione la stiamo pagando, e sicuramente ha influito negativamente.

C’è disagio, ed è normale che sia così, non lo nascondiamo.

Naturalmente parlo di tutta la scuola calcio, non solo di prima squadra.

Anzi, il problema è proprio lì, gestire tante squadre e tanti bambini su altri campi, facendogli capire quello che è successo.

Ci alleniamo al Salaria Sport Village, e giochiamo le nostre partite sul campo dell’ Accademia Calcio Roma.

Ritornando alla prima squadra, voglio sottolineare l’unità del gruppo nell’ affrontare questa situazione, e un grazie particolare anche al mister Franceschini, che in tutto questo caos ha continuato e contribuito a far ottenere alla squadra ottimi risultati.

Non voglio dire banalità, ma questo è un gruppo fantastico, composto davvero da belle persone “.

Cosa deve e cosa non deve fare la Boreale per sperare ancora di vincere il campionato?

” Non dobbiamo pensare assolutamente mai agli altri, e pensare con chi potranno perdere punti.

Dobbiamo concentrarci esclusivamente su noi stessi, e pensare gara dopo gara, senza fare delle inutili tabelle di marcia, e solo alla fine si faranno i conti con quello che è stato fatto”.