A cura di Vincenzo Ricciardi
Dopo un avvio difficile, la Boreale dei due presidenti Fisher e Leonardi, al primo anno in Eccellenza, ha dimostrato di sapersi adattare alla categoria.
I biancoviola sono ora considerati da tutti la mina vagante del Girone A, soprattutto dopo aver affrontato (e fermato) molte squadre di alta classifica.
Il tecnico Guido Rossi è visibilmente soddisfatto: “Dopo l’inizio di stagione con mille difficoltà abbiamo attraversato un periodo di rinnovamento e di crescita.
Molti di noi, tra cui io, non conoscevamo la categoria e abbiamo pagato dazio nelle prime partite.
Ora la squadra la sento decisamente più mia”.
Nonostante il periodo di forma esaltante, 4 vittorie nelle ultime 5 partite, Rossi non vuole illudere nessuno: “Come ho ripetuto spesso, noi non dobbiamo perdere di vista quello che è il nostro obiettivo.
Noi siamo partiti per salvarci e dobbiamo sfruttare il momento per mettere più fieno possibile in cascina.
Sappiamo tutti come funziona nel calcio, durante una stagione possono succedersi momenti fortunati e non, bisogna essere bravi a saper sfruttare i primi.
“Ad esempio – continua il tecnico dei biancoviola – domenica scorsa abbiamo vinto grazie ad alcuni episodi favorevoli (Rossi fa riferimento al rigore sbagliato dall’ Atletico Vescovio sullo zero a zero, ndr), ma ci saranno sicuramente partite in cui saremo meno fortunati.
Anche se poi la fortuna devi essere bravo anche a creartela.”
Rossi si augura che il momento propizio possa continuare anche domenica, quando la Boreale ospiterà al Comunale di Capena il Montecelio.
“Domenica tenteremo di ottenere il bottino pieno – afferma – anche se di fronte troveremo un avversario che non ci regalerà nulla e che verrà a giocarsi la sua partita.
Un’altra delle difficoltà che dobbiamo affrontare è quella di dover giocare le partite casalinghe su un campo che non conosciamo. Per noi è come giocare in trasferta e questo ci complica un po’ le cose.
Quest’anno dobbiamo far fronte a questo problema, la prossima stagione fortunatamente avremo una nostra casa”.
Dopo la felice esperienza alla guida dell’ Empolitana Giovenzano insieme ad Alessandro Amici, l’allenatore biancovola ha una battuta anche sul suo futuro e a chi gli chiede se culla un approdo in categorie più alte: “Chiunque abbia la voglia di allenare spera di arrivare il più in alto possibile e di crescere professionalmente.
Ma ora non posso pensare agli obiettivi personali e ad arrivare chissà dove, sarei presuntuoso.
Il mio unico obiettivo è crescere con la Boreale, società dove mi trovo meravigliosamente.”
Club in cui si trova veramente bene Rossi tanto che in chiusura si lascia andare ad una speranza: “Certo, arrivare un giorno ad allenare in categorie più alte con la Boreale mi piacerebbe molto”.