Di Alessandro Bastianelli.
JUNIORES ELITE : ACES CASAAL BARRIERA – FIANO ROMANO 2 – 2
ACES CASAL BARRIERA: Galuzzo; Tozzi, Antei, Rizzo, Zema, Mastromarino, Malatesti, Desideri, Amodio (17’st De Luca), Franza, Lanna (23’st Iorio). All.: Umberto Spagnoli.
FIANO ROMANO: Zicaro, Ribaldi, Nunziante, Di Bonifacio, Mirt, Palaia, Di Girolamo (25’st Mazzarello), Rulli, Cursi, Splendori, Brunetti. All.: Luca Scrocca.
ARBITRO: Lertua di Tivoli.
MARCATORI: 32’pt Mirt (FR), 4’st Lanna (CB), 7’st Franza (CB), 30’st Rulli (FR)
NOTE: 1′ e 4′ di recupero; ammoniti Mirt, Zema; al 15’st espulso Rizzo (A) per scorrettezze reciproche con un avversario.
Sfida dal sapor di salvezza al Nicolino Usai, teatro di un Casal Barriera – Fiano Romano che ha mostrato due facce totalmente opposte.
Il primo tempo ha mostrato il volto impresso dalla paura delle due formazioni, che navigano in cattive acque per le ragioni più disparate. Il Casal Barriera ha vinto solo due volte in campionato, stazionando in terz’ultima posizione, mentre il Fiano ha decisamente rallentato dopo un avvio di stagione folgorante, conservando comunque la sesta piazza in una graduatoria molto tirata.
Tanti gli assenti da entrambe le parti: i soli Corradini e Serafini valgono ben 14 reti per gli ospiti, mentre per Spagnoli le gatte da pelare sono le squalifiche di Viola e Pierguidi, oltre ai lungodegenti Cascalice e Mestre.
Naturale che la prima frazione offra una fase di studio lunga e complessa. Poche emozioni, tanta noia e troppa imprecisione caratterizzano la manovra delle due squadre, attente a non scoprirsi troppo e in attesa dell’errore dell’avversario per colpire.
Male il Casal Barriera nel fraseggio, capace di mettere i brividi a Zicaro solo da fuori con Desideri, mentre il Fiano diverte a sprazzi con le ripartenze orchestrate da Brunetti e Splendori. Proprio sugli sviluppi di un contropiede, nel primo quarto d’ora, gli ospiti centrano il palo con Cursi ,bravo a inserirsi sul cross di Nunziante ma sfortunato al momento dell’esecuzione.
Il Casale non ingrana, ma agli ospiti ci vorrà un capolavoro di Mirt alla mezz’ora per pesare i valori dalla propria parte. Il centrale di Scrocca, specialista nei calci piazzati, incastona la perla di giornata sfruttando un calcio da fermo alla mezz’ora, che fulmina un immobile Galuzzo per l’uno a zero.
Il gol però sveglia il Casale, che appena un minuto dopo si divora una palla gol colossale con Rizzo, che ben imbeccato da un lancio geniale di Franza si divora a tu per tu con Zicaro il possibile pareggio.
Per il resto, ordinaria amministrazione per entrambi i numeri uno, con l’estremo difensore del Fiano protagonista sul finire di tempo di alcune spettacolari uscite alte.
La ripresa mostra invece il volto dell’orgoglio, della passione, della voglia di dimostrare la propria fame.
Il Casal Barriera entra in campo trasformato (forse dalle urla di Spagnoli negli spogliatoi) e ribalta tutto nei primi minuti di gioco.
Merito di un Lanna tarantolato e di un Franza ispiratissimo: al 4′ l’esterno di Spagnoli approfitta di un’incertezza di capitan Ribaldi per sgusciare alle sue spalle e, dopo un controllo elegante, battere a rete col mancino per l’1 – 1; per il vantaggio è questione di pochi minuti, ne bastano solo tre a Lanna per inventarsi una giocata fantastica tagliando al centro, Amodio prova a rifinire col mancino ma a sorridere è Franza, che approfitta dell corta respinta di Zicaro per ribadire in rete il 2 – 1.
Con il vantaggio arrivano anche le polemiche: al 15′ Di Bonifacio e Rizzo si affrontano a muso duro dopo una scivolata del fianese, Lertua di Tivoli decreta il rosso diretto per Rizzo, forse per una parola di troppo, perchè la decisione più giusta sarebbe stata il giallo per entrambi.
Il Casal Barriera protesta, ma nonostante il nervosismo riesce a chiudersi efficamente e a conservare il vantaggio col cuore e con qualche accorgimento tattico.
L’impegno degli uomini di Spagnoli è quello giusto, ma alla mezz’ora il Fiano colpisce sfruttando, ancora una volta un calcio piazzato di Splendori. Grandi proteste anche in questo caso, perchè a detta dei gialloverdi l’inserimento di Rulli è partito in offside, resta difficile giudicare ma quel che conta è che il Fiano pareggia.
Di qui alla fine poche emozioni, con le squadre che si accontentano di un punto che non fa male a nessuno ma che non cambia la classifica come entrambi gli allenatori vorrebbero. Per il Fiano, capace di colpire solo sui calci piazzati, continua la crisi di gioco, mentre l’inizio della ripresa del Casal Barriera è proprio quello che Spagnoli vorrebbe vedere da parte dei suoi sulla strada della salvezza.