La brutta sconfitta maturata al Montorli contro l’Atletico Boville ha indotto Alessandro Grossi a rimettere il proprio mandato nelle mani della dirigenza del Cassino.
Le dimissioni del tecnico arrivano al termine di un periodo nero per il club della Città Martire che nell’ultimo periodo ha incassato tre ko consecutivi in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Villanova.
Il Cassino, scivolato al quinto posto in classifica ma paradossalmente ancora in gioco per i discorsi di vertice grazie al rallentamento del Colleferro, deciderà ora sul da farsi.
Patron Nicandro Rossi ha momentaneamente affidato le redini della squadra a Massimiliano Babusci, ex centrocampista di un’indimenticabile Lupa Frascati targata-Patalano ed attuale secondo del tecnico dimissionario.
Regna l’incertezza per quanto concerne il prossimo futuro.
Non si può escludere a priori che le dimissioni di Grossi vengano respinte dal direttivo azzurro e che all’allenatore di Caira venga affidata la piena titolarità del rilancio della squadra, ma certamente si stanno valutando anche altri profili tecnici.
Difficile ipotizzare nomi che mettano d’accordo le esigenze della piazza e le ambizioni di un club che da questa stagione si aspettavano scenari assai diversi da quelli che invece si sono delineati nel corso dei primi cento giorni di campionato.
Tra i papabili in area ciociara vi sono Antonio Pecoraro, ossia l’allenatore che non più tardi di sette mesi fa ha riportato il Cassino in Eccellenza, Davide Mancone, attualmente impegnato in Spagna, ma che difficilmente direbbe di no alla chiamata di una squadra di cui fu capitano a ventun anni, e Mario Buccilli, attualmente fermo ai box, ma voglioso di rilanciarsi.
Solo congetture ovviamente.
Domani è stata intanto indetta una riunione, nella quale si prenderà una decisione definitiva.
La palla è nelle mani del presidente Rossi.
