Protagonista dell’intervista del Sabato è questa volta il presidente del Città di Ciampino, Tonino Cececotto! La sua società è un fiore all’occhiello della nostra regione e la sua prima squadra sta facendo sognare tutta la cittadina…
Buongiorno presidente! Questa prima squadra va alla grande…
Assolutamente! Oltre ogni aspettativa, direi! Siamo partiti, e sono sincero, per divertirci e raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Abbiamo invece trovato un po’ il terreno spianato, perché le società che erano partite per 
vincere il campionato hanno in un certo senso bucato e a noi, mangiando, è venuto l’appetito! Abbiamo un gran bel gruppo, e gli “anziani” non solo hanno ben legato con i giovani, che sono una maggioranza, ma li hanno anche guidati e supportati. Credo che questo sia il segreto del nostro successo, unito al fatto che non abbiamo mai messo nulla in discussione in base ai risultati, neanche dopo la striscia di pareggi. C’è chi dice che giochiamo a nascondino ed allora mi sento di rispondere che il presidente dell’Artena ha fatto tana libera tutti! Con il budget a disposizione abbiamo fatto fin’ora un miracolo, quindi siamo sereni…
Quanto cambieranno l’assetto societario e le ambizioni qualora approdasse in Serie D?
Per il momento non prendiamo la cosa in esame, anche perché dobbiamo ancora svegliarci da questo sogno. Abbiamo avuto una fase di crescita incredibile, siamo una società giovane, abbiamo solo otto anni, ma negli ultimi cinque anni abbiamo fatto uno scatto pazzesco, dalla promozione in Eccellenza alla semifinale di Coppa Italia…
Intanto un primo passo è stato fatto però! Sappiamo che avete risolto i problemi legati all’impianto con l’amministrazione comunale…
Si, finalmente si è risolto tutto! Ci godiamo dopo tre anni di battaglie legali il nostro splendido impianto. Abbiamo fatto molti sacrifici, ma soprattutto avevamo perso la serenità, perché sapevamo di essere nel giusto. Lottavamo contro il nulla ed è stato snervante. Credo poi che ci tenesse un po’ tutti col freno tirato.
A proposito di impianto, lei tiene moltissimo alla sua scuola calcio…
La nostra scuola calcio credo ormai sia inserita tra quelle di punta, perché raggiungere tutti gli anni certi numeri non solo ha dimostrato che lavoriamo bene ma ha generato entusiasmo ed io, onestamente, ne sono orgoglioso! Come dico sempre però a Vichi e Peroni, a Giugno si deve mettere un punto e ricominciare da capo, senza ripartire da quanto fatto di buono ma cercando nuovi stimoli.
Ed il settore giovanile?
E’ un’altra mia grande soddisfazione. Io e Roberto (Vichi, ndr) avevamo preventivato di raggiungere le categorie Elite dopo 5 o 6 anni, mentre con mio grande stupore, ed allo stesso tempo però con la consapevolezza di aver fatto bene ed aver meritato quanto raccolto, abbiamo raggiunto questo grande traguardo in soli 3 anni. Quest’anno stiamo lottando con gli allievi che forse ci daranno soddisfazione. L’unica “pecca” è la Juniores, che purtroppo non è andata come auspicavamo, ma il campionato è ancora lungo e ci basterebbe infilare una serie di risultati positivi…
Presidente, le faccio i migliori auguri per questo finale di stagione e tanti complimenti!
Grazie, ci auguriamo di continuare su questa strada perché vedo come lavora il mio staff e come si impegnano tutti i miei ragazzi! Speriamo bene!
