Certosa, Russo suona la carica: “Bando alle paure, compattiamoci ed il sole tornerà a splendere”

Certosa, Russo suona la carica: “Bando alle paure, compattiamoci ed il sole tornerà a splendere”

In casa-Certosa il momento non è dei più fortunati.

Reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, ieri pomeriggio la formazione romana è incappata in uno scivolone casalingo con la Luiss di Guglielmo Stendardo nell’andata degli Ottavi di Finale di Coppa Italia di Eccellenza.

È il momento di fare quadrato e compattarsi, analizzando le difficoltà del momento e cercando di superarle con carattere e forza di volontà.

Chi più di mister Marco Russo può sviscerare con cura le ragioni del periodo-no?

Nella lunga vigilia che conduce alla sfida con il Vicovaro di Gianluca Lillo, il secondo round nel giro di neppure tre settimane, il tecnico dei romani passa in rassegna i recenti passi falsi e prova ad indicare le modalità per cambiare la rotta.

 

Mister, sembra il classico periodo in cui gli episodi girano sempre a vostro sfavore…

“Stiamo attraversando un periodo molto difficile, non possiamo negarlo.

Sono uno che le responsabilità se le è sempre assunte e lo faccio anche in questa occasione e nel modo più assoluto.

Come ho sempre fatto in casi del genere, mi metto da una parte, osservo e rifletto sul da farsi.

I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, questo è evidente, ma a volte andiamo incontro ad errori nelle scelte e sembra quasi che abbiano paura di tirare ed invece di farlo servono il proprio compagno”.

Come se ne esce, quindi?

“Con semplicità e stando uniti.

Stasera, ad esempio, faremo una cena per compattarci ancora di più.

Farle quando le cose vanno bene è facile.

Il difficile è creare queste occasioni quando intorno a te vedi tutto buio.

Ma sono convinto che presto il sole tornerà a splendere…”.

Scendendo nel dettaglio della gara di ieri: qual è la tua analisi?

“Parto col dire che la Luiss è davvero un’ottima squadra.

Noi eravamo privi di alcuni elementi, ma questo non rappresenta un alibi.

Faccio piuttosto i complimenti a Ferrari che era fuori da alcune settimane e ieri ha stretto i denti per scendere in campo nonostante non fosse ancora al meglio.

A prescindere dalla loro rete arrivata nei primi minuti del match, ieri abbiamo avuto delle difficoltà nella prima frazione.

Non siamo riusciti a fare delle uscite corrette e poi ci allungavamo troppo.

Purtroppo poi capita sempre che le squadre che ci segnano, poi tendono a chiudersi e per noi diventa tutto molto complicato ed andiamo in sofferenza.

Ahimè, abbiamo poi subito l’ennesima espulsione, peraltro giustissima, di Ciriachi che ha sbagliato.

Nicolò è un giocatore fondamentale per noi e non voglio metterlo in croce, ma in questo momento sta denotando una difficoltà di natura caratteriale e voglio lavorare con lui sotto questo profilo.

Per noi è un calciatore troppo importante, gode della mia stima assoluta”.

Le sconfitte in campionato sono derivate da più fattori: episodi sfortunati, errori sotto porta ed anche qualche torto arbitrale.

Dove può crescere il Certosa per cambiare la tendenza recente?

“Quando costruisci tanto e trovi difficoltà a trovare la via del gol, mentre il tuo avversario, magari con una ripartenza, ci riesce, possono nascere delle paure ed il pallone diventa pesante.

I ragazzi devono superare questo sentimento, avere fiducia nei confronti dei loro compagni e recuperare il gioco che hanno esibito nelle prime settimane del torneo”.

Finora in campionato avete realizzato otto reti con altrettanti marcatori diversi.

Perché queste difficoltà a concretizzare la mole di gioco?

“Sono uno che ama il bel calcio, fatto di costruzione dal basso, sovrapposizioni di intermedi e terzini, però a volte non paga e ti fa spendere molte energie fisiche e mentali.

La gara con la Pro Calcio Tor Sapienza è abbastanza esemplificativa: noi abbiamo giocato e loro hanno vinto.

Lo ripeto, in questo momento l’unica cosa da fare è rimanere sereni e lavorare per uscirne tutti insieme, da squadra”.

Dopo la sfida di Coppa Italia di qualche settimana fa, domenica prossima ospiterete nuovamente un Vicovaro che nelle ultime giornate ha cambiato passo.

Che messaggio vuoi trasmettere ai tuoi in vista di questa partita?

“Ci aspetta una partita molto, molto difficile.

Loro attraversano un momento positivo, a differenza nostra.

Sarà fondamentale scendere in campo con la giusta mentalità e metterci ancora qualcosa in più rispetto alle ultime partite.

L’impegno di Coppa Italia ci ha sottratto energie, ma dobbiamo ribaltare questa negatività e portare a casa i tre punti”.