Reduce da una brutta sconfitta interna con il Grifone Monteverde, il Montecelio Borussia si lecca le ferite e prepara con cura la difficile trasferta di Ladispoli.
Pur essendo incappata in qualche pareggio di troppo nelle ultime uscite, la formazione di Alessandro Amici è pienamente in corsa per il successo finale ed i due punti di distacco dalla capolista Fonte Nuova alimentano comunque pensieri positivi.
Bisognerà però ovviare all’astinenza da gol che sembra aver colpito ultimamente i tiburtuni, in rete soltanto una volta nell’ultimo mese di campionato.
Un aspetto sul quale si sofferma, assumendosene peraltro l’intera responsabilità, capitan Andrea Cesaro (nella foto Sidero) in una lunga intervista al nostro sito.
Cesaro, partiamo dalla sconfitta di domenica scorsa.
Cosa non ha funzionato?
“Sapevamo di affrontare un buonissima squadra con ottimi giocatori, quindi non penso sia stato un problema di concentrazione.
Diciamo che loro hanno concretizzato le occasioni e noi no”.
Resta il fatto che nelle ultime giornate siete andati un po’ a corrente alternata.
Che spiegazione vi siete dati?
“In realtà, la squadra sta facendo bene.
I miei compagni stanno dando il massimo in tutte le partite.
Piuttosto, la colpa me l’assumo interamente io, perché non segno più con continuità”.
Negli ultimi quindici mesi lei ha avuto una grande continuità realizzativa.
A cosa attribuisce questo momento-no?
“Penso sia un problema dovuto alla stanchezza ed alla mancanza di lucidità davanti alla porta.
I miei compagni di squadra, in primis Simone Scerrati, mi mettono nelle condizioni di fare gol, ma in questo momento la palla non vuole proprio saperne di entrare.
La porta non la vedo proprio”.
Un problema da risolvere con una certa urgenza, visto che domenica affronterete una squadra reduce da una pesantissima sconfitta a Montefiascone.
Che gara si aspetta a Ladispoli?
“Loro saranno avvelenati e vorranno vincere a tutti i costi.
Noi però lo siamo ancora di più, perché vogliamo sognare fino alla fine….”.
A loro mancherà Ciaciò.
Un’assenza pesante.
“Pesantissima, perché per me è un ottimo giocatore.
Però al suo posto giocherà un certo Pace, che non è certo da meno.
Il ladispoli ha una rosa fortissima”.
In che modo potete mettere in difficoltà i tirrenici?
“Nn lo so, non credo abbiano molti punti deboli.
Forse una sconfitta pesante come quella di Montefiascone potrebbe aver avuto qualche conseguenza sotto il profilo del morale.
Vedremo…
L’unica cosa di cui sono certo è che sarà una bella partita”.
Quello attuale è un campionato che sembra voler aspettare tutti, visti i risultati delle migliori.
Secondo lei anche il Trastevere è rientrato in corsa?
“Io ho sempre detto che il Trastevere arriverà fino alla fine.
E’ un’ ottima squadra con un allenatore altrettanto valido.
Peccato per la presenza in squadra di uno come Moauro (ride)…”.
Dopo ventidue giornate però il panorama del torneo è indecifrabile.
Visto dal di dentro, un campionato del genere è divertente o un po’ mortificante per il suo livello complessivo?
“Per me è un campionato bello, dove tutte possono vincere con tutti.
A mio avviso, è più emozionante quest’anno che l’hanno scorso, quando era solo una corsa a due”.