Ha veramente del clamoroso quello che potrebbe accadere a Ciampino, addirittura da due squadre di calcio, quest’anno impegnate entrambe in Promozione con i derby che hanno portato sia al Fuso che al Superga migliaia di spettatori.
Nella prossima stagione c’è più di una possibilità che nessuna squadra giochi nel territorio aereoportuale.
Bianchi – Dopo le dichiarazioni del presidente della Polisportiva Ciampino Stefano Bianchi di ieri all’emittente radiofonica Radio Incontro: “Ci siamo trovati conti e debiti non nostri, che dobbiamo pagare. Abbiamo fatto una transazione con il Comune, ma sono cifre importantissime, e per questo non rimarremo a Ciampino nella prossima stagione, nonostante l’acquisito passaggio di categoria con la promozione in Eccellenza”.
Il presidente Cececotto – Alle dichiarazioni di Bianchi, oggi gli fa eco il presidente della Polisportiva Città di Ciampino Antonio Paolo Cececotto che dà ragione all’altro patron ciampinese: “Ho costruito una struttura importante, in un Comune che non apprezza il sacrificio e l’impegno degli imprenditori locali che hanno voglia di fare sport a Ciampino. Non possono nemmeno rinfacciarmi di avere delle pendenze in sospeso. – Commenta il patron di via Superga –. Ma dopo quello che ho subito quest’anno dall’amministrazione, per via della storia ormai nota a tutti del Superghino, dove peraltro la prima istanza del Tar ci ha dato ragione, sono mesi che sto pensando di portare via la società. Magari in un comune limitrofo, che sicuramente prenderà più in considerazioni le sorti della mia società. – Conclude Cececotto -. “Facciamo investimenti importanti ogni anno, almeno un grazie o una semplice collaborazione la vorremmo ricevere. Mi dispiace immensamente per i 400 bambini della Scuola Calcio che saranno costretti ad emigrare per continuare a giocare a calcio”.
Ufficio Stampa
Polisportiva Città di Ciampino