A cura di Alessandro Bastianelli.
Una partita senza storia in un girone che aveva ormai decisi i suoi verdetti più importanti.
Il sette a zero inflitto dagli aeroportuali ai frusinati di Farinelli è solo la stesura finale di un canovaccio che in molti avevano già previsto, e francamente immaginare una vittoria del Ceccano in casa del Ciampino insieme alla sconfitta casalinga del Colleferro contro il Pro Cisterna era un copione degno della fantasia del miglior Tolkien o di un visionario Huxley.
Soltanto un epilogo del genere, infatti, avrebbe potuto condannare il Ciampino a disputare i play out a vantaggio dei pontini, ma mentre i biancoazzurri hanno solo sfiorato l’impresa nel pirotecnico 5 – 4 del “Caslini”, i rossoblù, oggi in tenuta bianca, hanno agevolmente chiuso la pratica nei primi 45’ contro un avversario praticamente inesistente.
Il Ceccano infatti è sembrato non esser mai sceso dal pullmino che li ha portati al “Fuso”: ancora stanchi delle fatiche della finale Juniores persa mercoledì contro la Vigor Perconti, i ragazzi di Farinelli non hanno opposto resistenza agli scatenati rossoblù, motivati a far bene di fronte alla bella cornice di pubblico presente allo stadio.
Bastano tre minuti agli uomini di Vulpiani per prendere le redini della partita, l’ex Futbolclub Ricci apre le danze con una bella conclusione dal limite, che batte Rossi insaccandosi all’angolino alla sua sinistra.
Il gol non sortisce nessun effetto agli ospiti, che dopo aver rischiato al 18’ di subire il raddoppio da Sina, si fanno punire dallo stesso centravanti di Vulpiani al 24’, bravissimo nell’avventarsi di testa sulla respinta del palo e a ribadire in rete la conclusione da fuori di un Binaco particolarmente ispirato.
I ritmi bassi tenuti dai padroni di casa non aiutano lo spettacolo, ma prima della fine del primo tempo c’è spazio per un micidiale uno-due del Ciampino, con Bianchi che ruba praticamente la scena a tutti prima insaccando sotto il sette da fuori area al 39’ e poi con una grandissima girata in arietta su invito di Sina un minuto dopo, con Rossi ancora battuto ed incolpevole.
La ripresa non vedrà inversioni di tendenza, e sarà il direttore di gara Di Paolo a dare il la all’imbarcata degli ospiti fischiando al 5’ un rigore a Pietrangeli a noi sembrato inesistente, con il contrasto di D’Annibale che sembrava sul pallone; dal dischetto lo stesso numero 11 di casa è freddissimo e firma il cinque a zero spiazzando Rossi.
Il Ceccano paga soprattutto la scarsa esperienza, visto che con un pizzico di accortezza in più dietro e maggior cattiveria si poteva evitare una brutta figura come quella odierna. La mancanza di esperienza e carattere risulta chiara al 19’, con Pignoli che si fa murare a botta sicura da Festa (37 le primavere per il vice capitano rossoblù) proprio davanti a Borrelli, nell’unica vera occasione di tutto l’incontro per gli ospiti.
A chiudere la festa per il Ciampino ci pensano Ricci e Pietrangeli, che fanno entrambi il bis nel finale di partita, il secondo con un facile appoggio da due passi ed il primo con un gol meraviglioso: dopo aver puntato il centro area, Ricci appoggia per bomber Virli appostato lì fuori, passaggio immediato di ritorno per l’ex orange che al volo incastona sotto la traversa la perla di giornata.
Cala quindi il sipario al “Fuso” per la stagione del Ciampino, che riesce finalmente a mettere la marca da bollo su una salvezza ormai annunciata da mesi ma messa in discussione da un ultimo scorcio di campionato a dir poco deludente, avviato dalla sconfitta di Gaeta alla 26^ giornata e conclusosi oggi con la seconda vittoria nelle ultime otto partite, non proprio un ruolino esaltante per Sina e compagni.
Il Ceccano invece chiude come peggio non poteva un’ultima parte di campionato comunque molto positiva, che ha permesso alla banda Farinelli di centrare l’accesso ai play out grazie alle recenti imprese su Borgo Pogdora, Gaeta e Monte San Giovanni Campano. I frusinati saranno però costretti a disputare i play out fuori casa contro il Pro Cisterna, pescando forse il peggiore tra gli abbinamenti che potevano capitargli, viste le già ricordate vittorie contro le due squadre del basso Lazio.
Ma a Febbraio i ragazzini terribili di Farinelli erano riusciti a strappare una vittoria anche contro i biancoazzuri pontini, un risultato che può ben presagire per una squadra martoriata dalla sorte e che invece meriterebbe la permanenza in Eccellenza soltanto per l’impegno ed il coraggio profuso dai suoi “under” da Dicembre in poi.
Ragazzini imberbi costretti, insieme al proprio mister, a recitare la parte dei redentori di una città maledetta dalle colpe di altri, che hanno preferito defilarsi quando tutto sembrava perduto e che chissà con quali occhi staranno guardando alle imprese dei loro ex alfieri.
CIAMPINO – CECCANO 7 – 0
CIAMPINO (4-3-3): Borrelli 6,5; ARcadu 6 (8’st Paduano 6), Materazzi 6, La Forgia 6,5 (21’st Scotini 6), Testa 7; Pisapia 6,5, Ricci 7,5, Bianchi 7; Sina 6,5 (16’st Virli 6,5), Binaco 6,5, Pietrangeli 7. A disp.: Di Giosa, Macidonio, Mastandrea, Matarrelli. All.: Vulpiani.
CECCANO (5-3-2): Rossi 5,5; Fabi 5,5, D’Annibale 5, Di Girolamo 6 (11’st Turriziani 5,5), Salati 5 (1’st Catilli 6), D’Avino 5,5; Ceccarelli 5,5 (29’st Celli 6), Mirabella 6,5, Bracaglia 5; Gurgui 5, Pignoli 5.A disp.: Paniccia, Flamini, Spila, Zeppieri. All.: Farinelli.
ARBITRO: Di Paolo di Chieti.
ASSISTENTI: Caretti di Roma uno e Madeo di Roma due.
MARCATORI: 3’pt e 34’st Ricci, 23’pt Sina, 39’pt e 40’pt Bianchi, 5’st e 42’st Pietrangeli.
NOTE: spettatori presenti: circa 200; 1’ e 0’ di recupero; ammonito Mirabella (C).