Città di Pomezia, Alberto Furesi: “Ci godiamo il primato con serenità. Questa è una società “a misura d’uomo”. Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”

Città di Pomezia, Alberto Furesi: “Ci godiamo il primato con serenità. Questa è una società “a misura d’uomo”. Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”

Abbiamo voluto intervistare il mister del Città di Pomezia Alberto Furesi primo in classifica nel Girone di Prima Categoria grazie ad un avvio eccezionale fatto di sole vittorie. Ecco l’intervista all’ex tecnico di Pomezia e Racing Club tra le altre alla sua prima esperienza nel mondo dei grandi.

Salve mister, nove vittorie in altrettante partite. Primi in classica e prestazioni super. Tutto vero?

Si…ti confermo che è tutto assolutamente vero… sinceramente noi stiamo vivendo questo primato come una “piacevole anomalia” costruita domenica dopo domenica, senza guardare continuamente la classifica perché sappiamo che il campionato è molto lungo e soprattutto sappiamo che, nonostante l’ottimo inizio, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare le prestazioni e riuscire ad essere sempre più competitivi.

Dopo anni di altissimo livello nel settore giovanile hai intrapreso questa avventura con il Citta di Pomezia in prima categoria. Cosa ti ha convinto e come ti stai trovando in questa realtà?

Effettivamente negli ultimi anni, con il Pomezia Calcio, ho avuto la soddisfazione di poter competere ad ottimi livelli nel settore giovanile…tra l’altro vincendo un campionato under 17 e arrivando l’anno successivo ai play off elite con la stessa categoria… stagioni che mi hanno permesso di migliorare il mio percorso di crescita come allenatore che mi ha portato, lo scorso anno, a fare un buon campionato con la juniores del Città di Pomezia e a porre le basi, quest’anno, per iniziare un progetto nuovo, con la prima squadra, dove siamo riusciti a trovare un ottima armonia tra giocatori giovani e meno giovani. Devo sinceramente ammettere che ho trovato un ambiente societario davvero unico dove ognuno, nel suo ruolo, contribuisce alla crescita del club…e questo per me rappresenta in ogni società il punto migliore da cui partire.

Differenze tra allenare una squadra di settore giovanile e prima squadra?

Sinceramente nel mio primo anno di prima squadra pensavo di riscontrare maggiori difficoltà nella gestione del gruppo…però, in ogni step che ha caratterizzato il mio percorso da allenatore, ho sempre pensato che il lavoro, le idee e la coerenza fossero la base di ogni struttura lavorativa…ed in questi concetti mi sono ritrovato…cercando di essere sempre un riferimento per il gruppo. Ad oggi posso dire di essere riuscito a dare stabilità e consapevolezza ad un gruppo che, di suo, aveva già tanta qualità.

Dove può arrivare il tuo Citta di Pomezia e soprattutto vi aspettavate questo avvio di stagione?

Dove possiamo arrivare non lo so… quello che so è che il gruppo è mentalmente strutturato per essere protagonista, partita dopo partita, con la consapevolezza di dover dare il massimo…sempre!
Ad essere sinceri non ci aspettavamo questo inizio di stagione ma, con il passare del tempo, stiamo acquisendo consapevolezza nei nostri mezzi e soprattutto nella nostra forza. Nel confronto continuo che abbiamo con il gruppo si percepisce l’entusiasmo e la voglia di essere protagonisti e questo per me ed il mio staff è, per ora, la vittoria più grande!!!

La società cosa ti ha chiesto?

Posso tranquillamente affermare che, da inizio anno, insieme alla la società, abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso caratterizzato dal ringiovanimento del gruppo (con l’innesto di molti ragazzi della juniores) non ponendoci reali obiettivi ma cercando di costruire una base solida sulla quale far crescere serenamente i più giovani. Questo obiettivo, senza ombra di dubbio, posso dire che lo abbiamo raggiunto… Ora starà a noi riuscire ad alzare l’asticella verso obiettivi più importanti…

In questo cammino fantastico ti senti di ringraziare o citare qualcuno in particolare?

Questa sinceramente è una risposta a cui tengo in modo particolare…perché io non ho mai smesso di credere nei valori dello sport e mi piace riscontrare che, qui al Città di Pomezia, “fare calcio” è semplice e bellissimo al tempo stesso… È una società “a misura d’uomo”…e questo, oggi, è un valore aggiunto!!! I buoni risultati secondo me sono sempre frutto della collaborazione di tutti…dal presidente Antonio Maniscalco, sempre presente e disponibile alle nostre necessità, ai direttori Giuseppe Sebastiani e Gennaro Vallo, con cui quotidianamente mi confronto sulle molteplici sfaccettature gestionali del gruppo.
Un ringraziamento particolare inoltre va a tutto il mio staff che mi supporta e mi “sopporta” quotidianamente ed infine, ma non ultimo, al GRUPPO SQUADRA per la dedizione e la disponibilità che sta mettendo ogni giorno sin dal primo giorno di ritiro.

Il sogno nel cassetto di mister Alberto Furesi qual’è?

Ognuno di noi credo abbia un sogno nel cassetto…il mio, rimanendo in ambito calcistico, è sempre stato quello di arricchire continuamente il mio bagaglio di esperienze da allenatore… perché credo che nel calcio, come nella vita, non bisogna mai fermarsi… Ora, il mio obiettivo, qui al Città di Pomezia, è di fare il massimo per essere protagonisti fino alla fine… Perché in fondo credo che un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso…