Il Civitavecchia Calcio riparte da zero punti in classifica.
La Procura Federale ha infatti penalizzato con un punto in classifica, 1000 euro di multa e l‘inibizione per sei mesi del presidente Sergio Biondi, la società civitavecchiese sulla vicenda del mancato pagamento dell’ex allenatore Luigi Staffa.
“Solo la capacità e la professionalità dell’avvocato Simone Feoli e la credibilità dell’attuale dirigenza è riuscita a sovvertire le richieste della Procura che erano di tre punti e 1.500 euro di multa – commenta il General Manager, Ivano Iacomelli -.
Ieri abbiamo portato le nostre tesi difensive, che al di là del mio pensiero su Costanzo Arduini e Luigi Staffa che erano venuti insieme e che ancora oggi lo sono e di un loro accordo mai rispettato fra le parti, sono state accolte.
Accusiamo il punto di penalizzazione con amarezza ma se è il prezzo che dobbiamo pagare per toglierci questi due personaggi, siamo molto contenti di questo finale”.
“Dal punto di vista del diritto è andata benissimo, è stato un successo. L’inadempimento era documentato e le richieste della Procura Federale erano corrette secondo la giurisprudenza del Tribunale Federale. I giudicanti hanno compreso la buona fede della società che purtroppo continua a pagare per fatti addebitabili a terze persone“.
Ha commentato l’avvocato Simone Feoli.
“La questione era riconducibile totalmente ad Arduini e ad Staffa, che ha portato lui a Civitavecchia e che avevano rapporti diretti”.
Ufficio stampa Civitavecchia Calcio