Civitavecchia, parla Castagnari: “Alla fine del girone d’andata, la classifica sarà più chiara… I turni infrasettimanali? Ok per il 17 dicembre mentre è assurdo quello del 7 gennaio…”

Civitavecchia, parla Castagnari: “Alla fine del girone d’andata, la classifica sarà più chiara… I turni infrasettimanali? Ok per il 17 dicembre mentre è assurdo quello del 7 gennaio…”

A cura di Giorgio Attolico

Il tecnico dei neroazzurri, dopo il successo di domenica scorsa guarda con fiducia alle ultime sfide del 2025 che coincideranno anche con la fine del girone d’andata.

Siete reduci dalla seconda vittoria di fila dopo il successo esterno ottenuto a Roma, al Castelli, contro il Tor Sapienza.

“E’ vero ma voglio sottolineare il fatto che abbiamo prevalso contro una squadra in crescita rispetto a quella che avevamo affrontato in Coppa Italia. Nella prima frazione di gioco, abbiamo sofferto molto sul piano fisico mentre nella ripresa siamo venuti fuori alla distanza. Abbiamo senza dubbio approcciato bene il match in entrambi i tempi ed alla fine, l’unico rammarico è non aver fatto il terzo goal che avrebbe chiuso la partita ma siamo comunque usciti dal campo con tanta autostima in vista del rush finale del girone d’andata.”

E Domenica 7 dicembre alle ore 14,30, affronterete al Tamagnini l’Astrea.

“Al di là della classifica, l’Astrea è una squadra da prendere con “le molle” ma siamo consapevoli che vogliamo fare “bottino pieno” per allungare la serie positiva e per dare continuità ai nostri risultati.”

E’ stato solo un incidente il ko di Pomezia?

“Certamente ricordando che gli episodi ci hanno anche penalizzato in quella circostanza senza nulla togliere ai meriti dei nostri avversari. Non ci siamo mai depressi dopo quella sconfitta.”

E’ iniziato da pochi giorni il mercato di riparazione: farete dei movimenti in entrata?

“Solo per rinforzare la squadra interverremo sul mercato altrimenti non c’è necessità.”

La grande novità del campionato di Eccellenza è il ritorno dei play-off regionali: è favorevole?

“Assolutamente sì dato che con questa formula, tutte le squadre possono giocarsi la possibilità di provare andare in serie D fino alla fine.”

A proposito di serie D: chi vede favorite per la vittoria finale?

“Al di là della classifica attuale, Pomezia e Rieti sono le squadre più forti del raggruppamento e fino a qualche settimana fa avrei citato anche la Viterbese che ora attraversa un momento delicato. In seconda fila, vedo bene Civitavecchia, Monti Prenestini, Aranova ed anche il Grifone Gialloverde che si può inserire nella lotta al vertice.”

Sarà un dicembre intenso dato che ci sarà anche il turno infrasettimanale del 17 dicembre ma non sarà l’unico…

“E’ vero e la fine dell’anno che coinciderà con la fine del girone d’andata determinerà una classifica più vera rispetto a quella attuale perché si avrà un quadro più chiaro della situazione. Non ho niente da ridire sul fatto di giocare di mercoledì in questo periodo mentre no condivido assolutamente il fatto che bisogna scendere in campo il 7 gennaio subito dopo l’Epifania. Sarebbe stato meglio fare un altro turno infrasettimanale a ridosso delle festività pasquali.”

Tornando al recente passato, avete un po’ di rammarico per l’eliminazione in Coppa Italia ai quarti di finale?

“Nessun rimpianto dato che il Certosa, in entrambe le partite, ha giocato meglio ed ha meritato di passare il turno.”

Sono tornati gli Under obbligatori in questa stagione.

“Lo scorso campionato è stato il più bello da quando faccio l’allenatore proprio perché non c’era l’obbligo degli Under. E’ stato il più bel torneo degli ultimi vent’anni della massima categoria regionale. Non condivido assolutamente la scelta dei 2008 in Eccellenza mentre potrei condividerlo in serie D. Eventualmente, sarebbe più giusto fare una regola sull’obbligo riferito agli Under 19 o agli Under 20 ma ribadisco che i giovani, se sono vallidi, trovano spazio senza problemi in questa categoria.”

Infine, qual è il suo pensiero finale in vista della stagione e delle prossime festività natalizie?

“Sotto l’albero di Natale mi piacerebbe che il regalo più bello fosse quello di tornare a giocare al Fattori ma spero molto di continuare a lavorare in questo modo per dare tante soddisfazioni ai due Presidenti Massimo Mecozzi e Patrizio Presutti che sono due persone fantastiche sotto la regia di un altro grande personaggio di spessore, il Direttore Sportivo Marco Angelocore ed infine, non voglio dimenticare anche la spinta del più grande tifoso del Lazio Roberto Giacomini…”