COLANTONI: “MANTENIAMO QUESTO RITMO ED ANDIAMO A VINCERE!”

COLANTONI: “MANTENIAMO QUESTO RITMO ED ANDIAMO A VINCERE!”

Reduce dal pari di Monte San Giovanni Campano, la capolista Lupa Castelli Romani si accinge ad affrontare il Ciampino.

Sul momento della formazione di Gagliarducci si è espresso l’esterno sinistro Francesco Colantoni.

“I risultati parlano chiaro, stiamo vivendo una fase positiva e dobbiamo cercare di dare continuità al ritmo che stiamo imprimendo al campionato.

Sono convinto che, se riusciremo a mantenere questa andatura, difficilmente le altre saranno in grado di starci dietro”.

Al momento il torneo sta esprimendo sostanziale equilibrio.

“Ci auguriamo di fare selezione alla lunga.

Non vorrei sembrare presuntuoso, ma credo che abbiamo i mezzi per riuscirci”.

L’obiettivo della Lupa Castelli Romani d’altronde è chiaro fin dall’inizio.

“Ho disputato solo una volta in passato il campionato di Eccellenza (a Pomezia, ndr) e per fortuna andò bene.

Ho sposato questo progetto perchè credo molto nel presidente Virzi e nel ds Iengo e quando ci siamo accordati, ho subito detto loro che dobbiamo vincere assolutamente, perchè abbiamo le carte in regola per farlo.

Dipende solo da noi”.

Quali possono essere le insidie maggiori per voi, a cominciare dalla prossima gara con il Ciampino?

“Credo derivino essenzialmente dal fatto che contro di noi tutti danno il 101%, come è normale quando si affronta la squadra più forte del girone.

Dovremo fare attenzione con tuti e non sottovalutare nessuno”.

Temete qualcuno in particolare tra coloro che vi rincorrono?

“Ritengo che le squadre da cui dovremo guardarci siano soprattutto il Colleferro, che ha alcune individualità importanti come Tornatore e Carlini, l’Albalonga, che ha in Lauretti un tecnico che ammiro, ed infine il  Lariano RDP Nemi, contro il quale abbiamo subito un’eliminazione immeritata dalla coppa, ma che mi è piaciuto molto per l’atteggiamento di squadra mostrato nel doppio confronto con noi ”.

Tra i suoi attuali compagni ce n’è qualcuno che non conoscevi personalmente, ma da cui sei rimasto piacevolmente sorpreso?

“Non ho alcun dubbio, dico Emanuele Mancini.

E’ una persona eccezionale e lo trovo il centrocampista più forte con cui abbia mai giocato insieme ad Andrea Costantini.

E’ impressionante”.

Da anni sei considerato uno dei più grandi talenti nel ruolo della nostra regione.

Possibile che tu non abbia rimpianti per una carriera che avrebbe potuto essere più significativa?

“Sono contento di quello che ho avuto, perchè il calcio è stato comunque in grado di darmi molte soddisfazioni.

Se mi guardo indietro, posso dire che forse, con un pizzico di esperienza in più, le cose sarebbero andate in maniera diversa.

Mi riferisco a quando esordii in C1 a diciannove anni (a Pavia nel 2004 ndr), ma ormai è acqua passata e sono ugualmente felice”.