Di Alessandro Bastianelli.
COPPA ITALIA PROMOZIONE : ACES CASAL BARRIERA – PALOCCO 1 – 3
ACES CASAL BARRIERA (4-4-2): Barlone; Miccio, Ungari, Leggi (1’st Merenda), Vella; Fichera, Rossini (15’st Ciampini), Lavosi, Rocchi (38’st Anfuso); Fraternali, Ciurluini. A disp.: Candelotti, Franza, De Renzi, Micale. All.: Pandolfi.
PALOCCO (4-3-1-2): Perazzolo; Di Vetta, De Santis, Volpato, Carracoi; Suppa, Granata, Liberatore (15’st Trimeliti); Oliva; Mucili (16’st Lodi), Ciasca (24’st Minotti). A disp.: Izzo, Taroni, Pompei, Di Nardo. All.: Trotta.
ARBITRO: Di Matteo di Roma 1. ASSISTENTI: Pressato di Latina e Petrella di Albano Laziale.
MARCATORI: 12’pt e 20’pt Mucili, 22’st aut. De Santis, 46’st De Santis.
NOTE: 3′ e 6′ di recupero; ammoniti Vella, De Santis, Trimeliti; al 39′ st espulso Trimeliti (P) per doppia ammonizione; al 50’st espulso Fraternali (A) per proteste; al 48’st Pandolfi (A) viene allontanato per offese.
Il Palocco scrive una pagina importante della sua storia, vincendo la gara 2 del Nicolino Usai e volando in semifinale di Coppa Italia di Promozione grazie ad un approccio pragmatico e cinico, sciorinato su uno tra i campi più caldi della regione.
Forti dell’uno a zero dell’andata, gli ospiti in casacca blu non si sono lasciati intimorire dalla determinazione del Casal Barriera ed hanno subito sbloccato il risultato, anche se a spianare la strada dell’undici di Trotta sono stati proprio i padroni di casa.
LEGGI-BARLONE, CHE PASTICCI – Accompagnati dalla coreografia dei propri sostenitori, i padroni di casa approcciano alla gara con ardore, tenendo la difesa alta e portando il pressing sino all’area ospite.
Il Palocco, dal canto suo, cerca di tenere i ritmi bassi facendo girare più fluidamente il pallone, ma dopo appena dodici minuti i ragazzi di Trotta si trovano fra i piedi il più inatteso dei regali. In fase di disimpegno, Leggi appoggia male il pallone a Ungari, Mucili può intercettare con furbizia ed involarsi verso Barlone, che a tu per tu non riesce ad opporsi al bomber ospite. Al 12′ la strada è già in salita per il Casale, brava subito a reagire ma senza trovare lo specchio della porta, solo sfiorato dalla conclusione da fuori di Ciurluini (15′).
La doccia gelata è però dietro l’angolo. Al 20′, sugli sviluppi di un innocuo calcio di punizione dalla trequarti, Barlone combina la frittata non trattenendo la sfera, arpionata dal solito Mucili che la butta in rete approfittando della scarsa reattività di Leggi,che si va a scontrare con Barlone sulla seconda palla.
PORTIERI DECISIVI – Sotto di due gol i padroni di casa si lanciano all’assalto dell’area ospite, ma Perazzolo è attento sui traversoni dalle fasce di Fichera (35′) e di Rocchi (37′), molto attivi sulle corsie laterali. Per vie centrali invece non si passa, perchè c’è un maestoso Suppa a dare manforte a Volpato e Carracoi, bravi a disinnescare un nervoso Fraternali ed uno spento Ciurluini. Sull’unica respinta incerta di Perazzolo, Lavosi non riesce a trovare l’angolino in mischia, murato da uno stoico Carracoi (45′).


In extra time però lo stesso Lavosi avrebbe l’occasione di accorciare le distanze dal dischetto grazie a un calcio di rigore, fischiato per un fallo netto sullo scatenato Rocchi, ma il regista di Pandolfi immortala la sua pessima prestazione tirando centrale ed esaltando la freddezza di Perazzolo.
La ripresa si apre sulla falsariga della fine del primo tempo, ma a parti invertite. Stavolta è Vella a stendere un tarantolato De Santis in area, ma dal dischetto Barlone dice no a Mucili negandogli l’hattrick (5′).

PALOCCO CON PERSONALITA’ – I cambi non inficiano il ritmo della gara, che vedrà il Casal Barriera spingere costantemente alla ricerca del gol, più per orgoglio che per provare davvero ad andare ai quarti. I ragazzi di Pandolfi dovrebbero farne quattro in meno di quaranta minuti, e non essendo attrezzati per i miracoli i gialloverdi devono accontentarsi dell’autorete di De Santis, che infila il proprio portiere sul cross basso di Miccio, l’ennesimo dalla fascia destra (22′).
Il Palocco può però ormai gestire la gara con personalità, anche se per buoni venti minuti la formazione di Trotta si è trovata a dover arginare la reazione dei padroni di casa, che negli ultimi metri non sono però riusciti a creare spunti interessanti con i vari Ciurluini e Fraternali. Ci si mette anche la sfortuna, perchè il gran sinistro da fuori di Anfuso al 43′ avrebbe meritato miglior sorte del palo, centrato in pieno dal neo entrato gialloverde.
Nel finale, il meraviglioso pallonetto del 3 – 1 di De Santis, caduto a terra per un contrasto e rialzatosi al momento del contropiede, manda su tutte le furie Pandolfi e Fraternali, costretti a far compagnia sul taccuino dell’arbitro a Trimelini, cacciato pochi minuti prima per doppia ammonizione (39′).
La sconfitta non può inficiare l’amore dei tifosi del Casal Barriera verso i propri beniamini, acclamati a fine partita nonostante la sconfitta; bravo il Palocco però a saper sfruttare subito le disattenzioni dei nervosi padroni di casa, che probabilmente hanno sentito troppo la pressione di un match così importante.
Occhi di ghiaccio, freddezza e carattere di ben altra categoria, Suppa e Mucili (bomber da 16 reti in campionato, non uno qualunque) sono stati i perni sul quale Trotta ha costruito questa impresa. Per il Palocco è la prima semifinale di Coppa Italia di Promozione, gli ostiensi ci arrivano da outsider, ma a 180′ dalla storia a nessuno si può impedire di sognare.








