LEPANTO – COMPAGNIA PORTUALE 1-1
Lepanto Brugnettini Barbaria Del Giudice (38st Magi) Verdini Maiolini Marongiu Del Nero (35st Shehu) Davato (12st Bianchi) Spaziani Capolei Petrangeli. A disp. Troiani Moretti Materazzi Muccini ALLENATORE Leone
CPC2005 Chessa Caforio Giovani Bevilacqua (46st Vincenzi) Parla Poggi Elisei Blasi Loiseaux (6st Di Gennaro) Franceschi (36st Oliviero) Sacripanti. A disp. Superchi De Felici Di Marco Boriello ALLENATORE M. Castagnari
Arbitro Ciarnello di Roma 2
Ammonizioni: Marongiu e barbara (L); Sacripanti e Blasi (CPC2005)
Note: Secondo tempo giocato sotto una leggera nevicata, e con la porzione di campo sotto la tribuna gelata.
Inizia con un pareggio il girone di ritorno della CPC2005, dopo una gara a lungo condotta grazie al calcio di rigore trasformato da Loiseaux al 5?, e che solo nei minuti di recupero la Lepanto riacciuffa sugli sviluppi di un corner.
L’inserimento di Blasi dà compattezza nella zona nevralgica del campo con la squadra che regge l’urto della Lepanto grazie al sacrificio di tutti, costringendo la Lepanto a lunghi cross in mezzo all’area improduttivi fino al recupero della seconda frazione.
La stanchezza e la concentrazione a un giro di lancetta dal termine la fanno da padrona, e Verdini lasciato solo in mezzo all’area piccola di testa insacca alle spalle di un Chessa, rimasto in mezzo ai pali e tradito nell’uscita dal forte vento che sferzava il terreno di gioco.
E’ comunque un buon pari che, se si fosse prospettato ad inizio gara, avrebbe visto la firma di entrambe le squadre.
La Lepanto era largamente rimaneggiata e la CPC2005 risultava priva del fantasista Ruggiero e del poliedrico centrocampista Giambi, ma visti gli sviluppi fa recriminare e non poco gli uomini di Castagnari.
Il centrocampista Manuele Blasi a fine gara: “Alla fine visto come si era messa la gara parliamo di un pareggio che ci va stretto.
Il calcio è anche questo, sono venuto qui per raggiungere la salvezza e con i miei compagni faremo di tutto per ottenerla.
Da martedì penseremo al prossimo avversario.”
Cronaca: Dopo soli cinque minuti la CPC2005 passa in vantaggio, Loiseaux servito in area si libera e a tu per tu con Brugnettini viene atterrato da Marongiu; Ciarnello non ha dubbi e decreta la massima punizione che lo stesso Loiseaux realizza.
La Lepanto aggredisce la Roja alla ricerca del pareggio ma ne nascono nel contesto solo palle servite nella zona gelata del terreno di gioco, con i cross di Barbaria che si spengono anche per la difesa accorta di Sacripanti spesso a fondo campo.
Ne nascono due azioni pericolose con la prima al 10? ad opera di Capolei, che ha la palla del pareggio ma con la sfera che si spegne sulla traversa.
La seconda cinque minuti dopo ma Petrangeli non impensierisce Chessa, che riesce a deviare la sfera sul fondo.
La partita si addormenta in mezzo al campo con la Lepanto che non punge e la CPC2005 che gestisce il vantaggio fino al riposo, con l’unico sussulto intorno al 37? quando sugli sviluppi di un calcio di punizione ancora Loiseaux va al tiro, ma l’estremo difensore Brugnettini è lesto a deviare in angolo.
La seconda frazione si racchiude negli ultimi cinque minuti, con una CPC2005 stanca che offre il fianco fin troppo agli avversari e che forse ingenuamente fa battere in completa tranquillità un corner agli avversari, senza far passare quei fatidici 30 secondi che sarebbero valsi la vittoria.
La seconda frazione portuale si racchiude fino al recupero in tanto gioco e caparbietà, con Loiseaux al 6? costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, togliendo alla squadra il centravanti di riferimento e con Elisei e Franceschi che, esausti, in almeno due contropiedi avuti non riescono a dare la giusta “zampata” per il raddoppio.
La Lepanto sembra alle corde incapace di superare il fortino creato ma che comunque con Spaziani prima del pareggio va vicino al pareggio in due occasioni, 39? e 41?, con Chessa che deve metterci del suo per respingere le conclusioni.
Al 47? l’ultimo corner della gara con la sfera che arriva in piena area piccola e con Verdini che di testa colpisce e realizza sancendo il definitivo uno a uno.
(Ufficio Stampa Compagnia Portuale)