(nella foto Pietro Scrocca e Flavio Prioteasa)
Coppa Italia, il Villalba elimina i capo classifica del Casal Barriera.
Due considerazioni su tutte: il Villalba passa il turno, e lo fa ai danni dell’Aces Casal Barriera, che comanda il girone B di Promozione.
Dopo il pareggio per 1-1 dell’andata, a Roma, il Villalba Ocres Moca 1952 era chiamato a confermare la buona prova vista in campionato domenica scorsa contro il Fonte Nuova. Così e’ stato, almeno stando ai numeri.
Due i gol fatti, un rigore fallito, un gol ingiustamente annullato, un paio di evidenti occasioni con un salvataggio sulla linea da parte di un difensore ospite: eppure la partita non è stata in discesa, anzi.
Gara subito difficile, con il Casal Barriera avversario ostico, coriaceo e pimpante, anche grazie agli innesti giovani nelle zone nevralgiche del campo.
A metà della prima frazione, dopo un paio di belle punizioni ottimamente neutralizzate dal portierino Flavio Missori (sta crescendo il ragazzo), arriva il gol ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, complice uno svarione della difesa tiburtina.
I ragazzi di Daniele De Filippo non ci stanno, e dopo il rigore fallito da Prioteasa (anzi, parato dal portiere), sul finire del tempo creano due buone occasioni con Neroni.
Nella ripresa il Villalba ci mette molto a carburare, ma l’innesto di Di Gioacchino con l’avanzamento di Pulci si rivela la scossa giusta. Da quel momento in poi e’ un monologo dei padroni di casa.
Occasioni che fioccano per Petrucci, Prioteasa e De Cenzo. Plauso per quest’ultimo, che quando decide di giocare come sa, diventa un giocatore imprendibile.
Dal suo piede nascono entrambi i gol del bomber Prioteasa, sempre più terminale offensivo di questa squadra.
La Coppa Italia resta un obiettivo, concreto, reale e realizzabile. Basta crederci e non sottovalutare nessuno.
A fine stagione si capirà quanto ci hanno creduto anche i ragazzi in campo, oltre a quelli sugli spalti.
Ufficio stampa Villaba Ocres Moca 1952