CORRADINI ILLUDE IL FIANO, COLAGROSSI SALVA L’IMBATTIBILITA’ DEL CERTOSA

CORRADINI ILLUDE IL FIANO, COLAGROSSI SALVA L’IMBATTIBILITA’ DEL CERTOSA

Di Vincenzo Ricciardi.

JUNIORES ELITE : FIANO ROMANO – CERTOSA 1 – 1

FIANO ROMANO- Colageo, Brunetti, Serafini M., Genovesi, Palelli, Abagnale, Testa (dal 31’st Agresti), Di Girolamo, Emiliani (dal 21’st Colardo, dal 36’st Capacci), Corradini (dal 18′ st Mazzarella), Serafini F. (dal 32’pt Imperatori). A disp: Spagnuolo  All. Scrocca
CERTOSA- Lombardi, Todino, Conti (dal 7’st Origlia), Quercia (dal 11’st Colagrossi), Ragusa, Fiorio, Cutini (dal 31’st Tiravia), Volanti (dal 1’st Mariotti), Sellarione, Barchiesi, Porfiri. A Disp: Lucci, Negro, Giordani All. Ranalli
MARCATORI- 20′ rig. Corradini (F), 81′ Colagrossi (C)
AMMONITI: Abagnale, Di Girolamo, Corradini, Imperatori (F), Fiorio, Todino (C)
ARBITRO: Sig. De Cesare della sezione di Ciampino

 

Finisce 1-1 al Vecchio Comunale di Fiano Romano tra la formazione di casa e il Certosa di Ranalli.
Partita equilibrata e aggressiva giocata dalle due squadre che non hanno mai indietreggiato nei contrasti e che hanno combattuto su ogni pallone per tutti i 90′ di gioco.
Alla fine è un punto che rispecchia quello che si è visto in campo e che può accontentare sia mister Scrocca per aver fermato una delle protagoniste del Girone A, sia mister Ranalli che conserva l’imbattibilità nonostante le pesanti assenze di Sangermano e capitan Laurenti.
Parte meglio il Fiano Romano. 
La squadra di Scrocca cerca di occupare la metà campo avversaria cercando di trovare la prima vittoria stagionale in casa, dove i rossoblu hanno conquistato un solo punto contro il fanalino di coda Tor Sapienza.
Al 5′ è Abagnale a suonare i primi squilli di tromba. Il cervello della squadra di casa prova una percussione centrale e, dopo aver superato un paio di uomini, prova il gran destro da fuori che però si spegne sul fondo.
Il Certosa non accetta passivamente il forcing del Fiano e prova a reagire con Sellarione. Il numero 9 deve però caricarsi tutto il peso dell’attacco sulle proprie spalle e spesso si trova isolato e incapace di combinare con i compagni.
Al 19′ rigore per il Fiano Romano. Calcio di punizione battuto da Abagnale sul secondo palo dove Fiorio tocca con il braccio in un contatto con Emiliani.Per il signor De Cesare non c’è dubbio e dal dischetto Corradini spiazza Lombardi e fa 1-0.
Scrocca però non ha neanche il tempo di gioire che la sua difesa gli fa correre un brivido lungo la schiena. Su un lungo lancio di Quercia, capitan Brunetti calcola male il rimbalzo e la sfera termina sui piedi di Cutini che da ottima posizione spara malamente alto con il sinistro.
Non un bel primo tempo per i viola di Ranalli. Gli ospiti lasciano il possesso palla in mano al Fiano che, con il fraseggio di Abagnale, Corradini e Serafini, riesce a giostrare bene il vantaggio.
Al 28′ i padroni di casa sfiorano il raddoppio: seconda percussione centrale di Abagnale che stavolta invece di calciare si inventa un pallone filtrante per Testa. Il numero 7 però non riesce a calciare per l’intervento strepitoso di Ragusa che gli nega la conclusione a botta sicura.
Al 32′ brutta notizia per Scrocca: Serafini tenta di fermare Quercia a centrocampo ma si fa male ed è costretto ad uscire. La sua sostituzione sarà determinante perché il Certosa stava soffrendo i suoi movimenti tra le linee e il Fiano non riuscirà più a ripartire in modo pulito.
L’ultimo quarto d’ora di primo tempo è appannaggio della squadra di Ranalli che sfiora in un paio di occasioni il gol del pareggio.
Al 33′ Volanti manca la porta di testa da pochi metri dopo esser stato colpevolmente lasciato solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 40′ è il numero 10 Barchiesi a far gridare al gol i tifosi ospiti, ma la sua potente punizione scheggia solamente il palo alla sinistra di Colageo.
Il secondo tempo riprende con il Certosa all’attacco. I viola si buttano a testa bassa alla ricerca di un rapido pareggio per provare poi a vincere la partita.
Il Fiano soffre per i primi 10′. Dopo 3Sellarione dialoga bene con Barchiesi e calcia in porta ma il suo tiro è deviato in angolo. Dal tiro dalla bandierina è Todino a sfiorare il pallone e a disturbare l’intervento di Colageo, ma il numero 2 ospite non riesce a ribadire a rete da pochi passi.
Al 5′ Barchiesi calcia una punizione identica a quella del primo tempo. Ma come nel primo tempo non è fortunato: la sua botta di mezzo esterno destro viene deviata miracolosamente da Colageo in calcio d’angolo.
Al 7′ Ranalli butta nella mischia anche il classe 99 Origlia, match winner contro il Villalba, nella speranza di sfruttare la sua vivacità. Il numero 17 risponde come al solito con un’ottima prestazione, confermando di essere una delle sorprese più piacevoli di questo campionato.
E’ proprio sulla testa di Origlia che capita l’occasione più ghiotta della fase centrale del secondo tempo, ma l’attaccante non riesce a centrare lo specchio dopo il suggerimento dalla sinistra di Cutini.
La partita diventa un attacco contro difesa. I viola tutti nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio e i padroni di casa compatti a difendere un risultato preziosissimo.
 A dir la verità il Fiano non rischia granché fino a dieci minuti dal termine, quando il neo entrato Colagrossi approfitta di un ottimo cross di Todino dalla destra e con la testa batte Colageo per il meritato pareggio ospite.
Negli ultimi 10′ entrambe le compagini provano a vincere la partita, ma la stanchezza regna sovrana e gli attaccanti di entrambe le squadre non sono lucidi in zona gol. In particolare Sellarione ha un paio di occasioni buone ma invece di servire i compagni meglio piazzati, il numero 9 prova due conclusioni che non spaventano l’estremo di casa.
La partita finisce così 1-1 tra il nervosismo generale a causa di alcuni gestacci che Colagrossi e in particolare Mariotti hanno rivolto ai sostenitori di casa dopo la rete dell’1-1. Al triplice fischio finale, infatti, si genera un parapiglia che coinvolge un po’ tutti e che non da merito a quanto visto in campo fino a quel momento.
E’ stata una partita nervosa si, dove la squadra che perdeva voleva rimontare e quella in vantaggio cercava di rallentare le operazioni di gioco, come succede sempre in questi casi.
Ma almeno all’indomani di una tragedia come quella capitata in Francia (da segnalare che è stato osservato un significativo e silenziosissimo minuto di silenzio prima della partita) chi scrive avrebbe sperato di vedere una partita spensierata e non i soliti episodi di violenza che sempre più stanno rovinando il calcio giovanile e dilettantistico.