Dopo i due passi falsi con Anzio e Anagni, l’Aprilia ospita l’Avellino nella 12esima giornata del Girone G, con l’obiettivo di ritrovare il gol perduto e una vittoria interna che manca dal 14 ottobre, quando al Quinto Ricci i biancocelesti batterono di misura la Torres grazie a un gol di Russo, all’esordio di Feola in panchina.
L’ex allenatore di Akragas e Cerignola deve fare a meno degli squalificati Luciani e Montella, e schiera il consueto 4-3-3 con Olivera e Russo a supporto di Corvia, con Titone a sorpresa inizialmente in panchina. Dall’altra parte invece Graziani senza gli indisponibili Gerbaudo, Sforzini, Mithra e Scarf, si affida a Buono, Ciotola e De Vena per ritrovare il successo esterno che manca addirittura dal 3-1 al Bruschini di Anzio alla terza giornata.
In avvio gara bloccata e condizionata dall’estremo tatticismo e dalla paura di perdere di entrambe le squadre. Il primo accenno di conclusione è un tiro di De Vena al 18′, ma la sfera finisce alle stelle. Passano 6′ e al primo affondo l’Aprilia trova il vantaggio: Olivera si inventa da fermo una conclusione spettacolare che finisce sull’incrocio dei pali, il pallone carambola sui piedi di Corvia che da due passi non si fa pregare e trafigge Lagomarsini per l’1-0 biancoceleste.
L’Avellino accusa inizialmente il colpo, concedendo una pericolosa conclusione a Vitolo al 29′, ben parata da Lagomarsini, poi poco dopo la mezz’ora prova finalmente ad affacciarsi dalle parti di Saglietti con due conclusioni di Ciotola, uno dei pochi ispirati nell’undici irpino, ma sul primo tentativo è bravo l’estremo difensore di casa a bloccare, mentre sul secondo il numero 7 ospite non è preciso e sfiora soltanto il palo.
Il primo tempo sembra scivolare via sull’1-0, ma a una manciata di secondi dal duplice fischio l’Aprilia raddoppia: Russo approfitta di un errore grossolano in fase d’impostazione di Patrignani a centrocampo, si invola in campo aperto e serve Corvia in area di rigore; il numero 9 è altruista e invece di calciare serve tutto solo La Penna sul secondo palo che da zero metri deve soltanto spingere in porta il pallone del 2-0, che sarà anche il risultato finale della prima frazione.
Nella ripresa Graziani prova a dare la scossa ai suoi inserendo Mentana al posto di un evanescente Buono e dopo 4′ i risultati sono subito visibili con il gol di Ciotola che risolve una mischia in area su punizione dalla trequarti di Tribuzi e riapre una partita che sembrava chiusa.
Neanche il tempo di esultare, però, che dopo nemmeno un minuto Mikhaylovskiy stende in area Russo procurando il calcio di rigore per l’Aprilia. Dal dischetto si presenta Corvia, che incrocia la conclusione col destro ma si fa ipnotizzare da Lagomarsini e il risultato resta dunque fermo sul 2-1.
L’Avellino a questo punto prende fiducia e prova a schiacciare l’Aprilia nella propria metà campo, ma senza creare grossi pericoli. Poco prima del 75′ ci provano in successione Ciotola, Tribuzi e Mikhaylovskiy su punizione, ma nessuno dei tre tentativi spaventa Saglietti. Nel finale Graziani le tenta tutte inserendo Tompte e Carbonelli per Parisi e Patrignani, ma il forcing biancoverde produce soltanto un tentativo di Acampora su punizione, lontanissimo dallo specchio.
Il cronometro scorre e l’Aprilia prende fiducia, non disdegnando le ripartenze nella gestione del vantaggio. All’87’ Titone si mette in proprio e con una grande azione personale va al tiro col destro da posizione defilata, trovando la pronta risposta di Lagomarsini, poi non succede più nulla e ad esultare alla fine è l’Aprilia.
Torna dunque al gol e al successo interno la squadra di Feola, che non gioca una gara esaltante dal punto di vista del gioco, ma batte in maniera pragmatica un Avellino sempre più in crisi nera di risultati lontano dal Partenio. Ora le due squadre sono appaiate a quota 21, a -1 dal Lanusei terzo e a -5 dal duo di testa Trastevere-Monterosi, in attesa dei rispettivi impegni di domenica con SFF Atletico e Vis Artena.
La telecronaca integrale andrà in onda domani sera, giovedì 15 novembre, alle ore 20.55 su Rete Oro News (canale 210 del digitale terrestre).