Allo stadio “Comunale” di Genzano, per la dodicesima di campionato, il Cynthia ospita un Sora reduce dalla vittoria con l’Arzachena per proseguire nell’ottimo momento di forma e cercare di allontanarsi dalle zone calde della classifica. Apuzzo (sostituito in panchina da Finocchi in seguito all’espulsione di Fondi) ritrova in un colpo solo Sganga, Giordano e Farrugia ma deve rinunciare allo squalificato Leccese compensando l’assenza dell’esperto difensore con lo spostamento del giovane Mazzei al centro della difesa. Farris può contare invece su tutti i suoi effettivi e si affida al tridente formato da Masi, Shiba e Pintori. Gara piacevole fin dai primi minuti che, dopo un paio di conclusioni pericolose, viene sbloccata al quarto d’ora: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone, dopo la spizzata di Baylon, arriva sui piedi di Bianciardi che, col mancino, fulmina Ludovici. E’ il primo gol con la maglia del Cynthia per il centrocampista classe 95’ alla seconda presenza stagionale da titolare. Sempre su calcio piazzato, poco dopo, sono gli ospiti a rendersi pericolosi ma, sulla sforbiciata di D’Ambrosio è decisiva la deviazione di Baylon. Al 39’, clamorosa occasione per i padroni di casa con Ludovici che, su cross di Bianciardi, dice di no prima al colpo di testa di Cossa e poi, di piede, al possibile tap-in di Meacci. Allo scadere, è invece la compagine di Farris a sfiorare il pareggio ma Shiba non arriva sull’invitante cross basso di Mastromattei. Nella prima parte della ripresa, i ritmi si abbassano e si registrano solo due conclusioni degne di nota da parte di D’Ambrosio e Giannone ed un colpo di testa alto di Di Bartolomeo su cross di Meacci. Al 27’, s’infiamma la gara quando il direttore di gara ravvisa un intervento in area di rigore in gioco pericoloso su Bianciardi concedendo però un inconsueto calcio di punizione a due che suscita grandi proteste locali e che Quadrini non sfrutta colpendo la barriera. Da questo momento in poi, la formazione ciociara inizia a premere sull’acceleratore mentre quella castellana aspetta e riparte. Al 32’ Shiba, in girata, non trova lo specchio ma, il brivido più grande, il sodalizio biancazzurro lo corre al 52’ ancora su un tentativo di D’Ambrosio su cui s’immola miracolosamente Mazzei. E’ l’ultima emozione di una gara combattuta che regala al Cynthia il quarto successo interno consecutivo e l’undicesimo punto nelle ultime sei gare che gli permette di portarsi verso zone più agiate della graduatoria. Dall’altra parte, momento difficile per il Sora che sembra non riuscire più a fare punti in trasferta ma che ha l’occasione di rifarsi già da domenica prossima contro il Porto Torres.
Cynthia-Sora 1-0
CYNTHIA (4-3-3): Scarsella; Cossa Mazzei Baylon Alongi; Quadrini Di Ventura Bianciardi (36’st Sganga); Buscia (18’st Farrugia) Meacci Di Bartolomeo (23’st Bertoldi). A disp.: Zattin, Tabascio, Ronca, Miceli, Giordano, Damiani. All. Apuzzo (squalificato, in panchina Finocchi). SORA (4-3-3): Ludovici; Cassandro (12’st Ciaramelletti) Scardala Giusti D’Ambrosio; D’Ovidio (26’st Talamo) Giannone Mastromattei; Masi (12’st Sisalli) Shiba Pintori. A disp.: Rampi, Lo Monaco, Casavecchia, Prata, Casimirri, Taverna. All. Farris. ARBITRO: Giuliani di Teramo. MARCATORE: 15’pt Bianciardi. NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Buscia, Pintori, Shiba, Sisalli, Giannone. Angoli: 2-7. Recupero: pt 1’, st 6’.