Cynthialbalonga, Chiappara tra presente e futuro: “Tanti attestati di stima da parte di altri club? Ne sono orgoglioso, ma ora testa al Pineto…”

Cynthialbalonga, Chiappara tra presente e futuro: “Tanti attestati di stima da parte di altri club? Ne sono orgoglioso, ma ora testa al Pineto…”

Grazie al bel successo di ieri pomeriggio al Quinto Ricci di Aprilia, la Cynthialbalonga ha meritatamente centrato la qualificazione ai play-off.

Purtroppo la fredda logica della classifica avulsa ha assegnato soltanto il quarto posto ai castellani di patron Bruno Camerini che, pur avendo concluso la regular season con lo stesso bottino di punti di Pineto e Matese (54), non sono riusciti a collocarsi sul terzo gradino del podio.

Ciò significa che Cardella e compagni mercoledì prossimo dovranno disputare la semifinale con lo stesso Pineto sul campo degli abruzzesi che peraltro avranno la possibilità di giocare per due risultati su tre.

Un traguardo comunque significativo al termine di un campionato contraddistinto da mille problemi (il Girone F è stato quello con il maggior numero di rinvii causati dal covid sul territorio nazionale, ndr) e che ha avuto in mister Roberto Chiappara uno dei massimi artefici.

“Nello spogliatoio c’è sicuramente una grande soddisfazione per il traguardo raggiunto – dice l’allenatore di origini lombarde – Mi piace sottolineare che dal mio avvento in panchina, e dunque nelle ultime diciannove partite, abbiamo perso solo tre gare, di cui una giocata a distanza di neppure quarantotto ore dalla mia firma.

Riuscire ad avere questo ruolino di marcia non era affatto scontato.

Questo era un girone con tante incognite e che ha dovuto affrontare nel suo percorso tantissimi recuperi.

Voglio fare i complimenti ai miei giocatori, davvero bravissimi a cambiar marcia ed a raggiungere questo piazzamento, anche se rimane un pizzico di rammarico per aver perso tante occasioni ed aver subito qualche rimonta di troppo, vedi quella con il Castelnuovo Vomano.

La nostra rimane comunque una stagione molto positiva e ribadisco i ringraziamenti ai ragazzi che hanno dato tutto, mettendosi sempre a disposizione.

Forse potevamo fare anche qualcosina in più, però alla Cynthialbalonga assegnerei certamente un bel sette e mezzo”.

Un voto che magari potrebbe aumentare nel caso in cui i castellani firmassero un’altra impresa in terra teramana tra un paio di giorni.

“Il Pineto è una realtà in grande crescita e dispone di una rosa lunga e composta da numerosi elementi over, fattore che ha permesso loro di sostenere tantissimi recuperi nelle scorse settimane e di agganciare i play-off.

Sono convinto che, se non avessero avuto tanti problemi negli scorsi mesi, avrebbero potuto tranquillamente dire la loro per il successo finale”.

Al netto di come andranno le cose nei play-off, vanno comunque registrate numerose voci sul conto di Chiappara.

Più di un club, in Serie C ed in Serie D, si sta interessando all’ex allenatore di Atletico Roma, Fidene ed Albalonga.

“Quello che si va concludendo è stato il mio decimo anno da allenatore, di cui il settimo in Serie D – riflette l’ex centrocampista di Spezia, Empoli e Treviso – Il fatto di esser sempre riuscito a centrare l’obiettivo richiestomi dalle società per cui ho lavorato rafforza la mia consapevolezza di poter svolgere questo lavoro.

In passato, ho avuto l’opportunità di ricoprire il ruolo di vice di Fabio Gallo, che è un amico ed un ottimo tecnico, ma credo che quella mansione non mi si addica più di tanto.

Gli attestati di stima ricevuti nelle ultime settimane da parte di altri club fanno senz’altro piacere.

Se si presta attenzione ad un profilo come il mio vuol dire che il mio lavoro è stato considerato svolto con serietà e professionalità e questo mi riempie di orgoglio.

Non ho particolari preferenze tra la Serie C e la Serie D.

Più che la categoria, guardo al progetto: vorrei confrontarmi con una realtà in cui si punta apertamente a vincere, senza nulla togliere alla Cynthialbalonga che peraltro ha manifestato l’intenzione di crescere ulteriormente in futuro e che ha nelle persone del presidente Camerini e del direttore sportivo Tomei due persone con cui mi trovo molto bene.

Credo che tra una settimana il quadro sarà comunque più chiaro, adesso il mio pensiero è rivolto totalmente ed unicamente alla sfida con il Pineto”.