Dal terzo livello di qualità FIGC al futuro dello Stadio, i Presidenti Aurigemma (Regione Lazio) e Cochi (Coni Lazio) incoraggiano Patron Bizzaglia: “Prosegui sulla strada intrapresa”

Dal terzo livello di qualità FIGC al futuro dello Stadio, i Presidenti Aurigemma (Regione Lazio) e Cochi (Coni Lazio) incoraggiano Patron Bizzaglia: “Prosegui sulla strada intrapresa”

Un pomeriggio di festa, di sport e di futuro. Ma anche un momento carico di significati, che ha ribadito con forza la centralità del Pomezia Calcio nel tessuto sociale e sportivo del territorio. Presso lo Stadio Comunale di via Varrone – ancora chiuso al pubblico – si è svolto l’evento organizzato dalla società rossoblù per celebrare l’ottenimento del 3° livello di qualità dei club giovanili, uno dei massimi riconoscimenti assegnati dalla FIGC – Settore Giovanile e Scolastico.

Un traguardo prestigioso che premia il lavoro della società sul fronte della tutela dei minori, dell’inclusione e della formazione sportiva, ottenuto grazie a un percorso lungo, fatto di progettualità, competenze e relazioni. Un successo che il Patron Alessio Bizzaglia ha voluto condividere con i tecnici, le istituzioni e tutti coloro che hanno creduto in un modello di calcio fatto di valori prima ancora che di risultati.

A impreziosire l’appuntamento, la presenza di due figure chiave dello sport e della politica regionale: il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma e il Presidente del CONI Lazio Alessandro Cochi, che non hanno fatto mancare la loro vicinanza al Patron Bizzaglia, in un momento delicato del suo percorso. Entrambi hanno sottolineato il valore del lavoro svolto e lo hanno incoraggiato a proseguire nel solco tracciato, tra passione, visione e coraggio. Un segnale forte, che va oltre la semplice presenza formale e si traduce in un riconoscimento del ruolo che il Pomezia Calcio, e la famiglia Bizzaglia, rappresentano oggi per la città e per il movimento sportivo laziale.

Presenti anche la prima squadra rossoblù del neo tecnico Francesco Colantoni, pronta ai nastri di partenza della nuova stagione, e le Diamond Majorettes di Pomezia, che venerdì partiranno alla volta di Torino per rappresentare l’Italia ai Campionati Mondiali.

Nel corso della serata è tornato al centro dell’attenzione anche il tema dello Stadio Comunale di via Varrone, struttura moderna, funzionale, ma tuttora interdetta al pubblico. Da più parti è stato definito un “grande peccato” che un impianto di questo livello non possa ancora essere vissuto appieno dalla cittadinanza. Proprio in questo contesto, è emersa la possibilità di un dialogo tra il CONI Lazio e il Comune di Pomezia, volto a valutare percorsi futuri che possano restituire lo stadio alla sua naturale funzione pubblica, anche alla luce della presenza del consigliere comunale Marco Polidori, da sempre vicino al mondo dello sport cittadino.

La serata si è conclusa con la consegna di quattro targhe simboliche da parte del Patron Bizzaglia: ad Aurigemma, Cochi, a Valentina Peri per il supporto educativo, e a Polidori. Quattro gesti semplici, ma densi di significato.

Come il messaggio che è passato forte e chiaro: il Pomezia Calcio non è solo una squadra, è un progetto, un’idea di comunità. E chi lo sostiene, oggi più che mai, sa di stare dalla parte giusta.