Il match di cartello del girone A di Eccellenza si giocava senza dubbio al comunale di Soriano nel Cimino tra i padroni di casa e il Ladispoli di Solimina. E’ stata una sfida avvincente e tirata sino all’ultimo, avvelenata però da due decisioni particolarmente controverse: nella ripresa infatti il direttore di gara Frasca ha assegnato due rigori ai padroni di casa, sventolando il cartellino rosso, in occasione del primo, al portiere Romano.
Se però al momento dell’esecuzione Gubinelli non è stato abbastanza preciso, mancando lo specchio della porta, al 37′ Maestà, sempre dal dischetto, non ha perdonato l’estremo difensore ospite siglando la rete decisiva dagli undici metri. E’ il pomo della discordia della sfida di oggi.
Dall’altra parte però, in casa Sorianese, le decisioni non sono affatto sembrate eccessive, anzi, il DS Donninelli deduce la correttezza delle decisioni “proprio dal fatto che siano così vicine tra loro: ci dovrebbe essere timore a fischiare due rigori contro nel giro di pochi minuti, ma evidentemente l’arbitro ha deciso così proprio perchè convinto della bontà delle proprie percezioni. Sul secondo rigore c’è stato un fallo di mano clamoroso – continua Donninelli – mentre nell’occasione del primo è stato bravo a dare il vantaggio e a fischiare quando non si è concretizzato. Francamente non capiamo le polemiche del post-partita.”
Il DS dei rossoblù preferisce guardare la prestazione, che è stata “di livello contro una delle squadre maggiormente organizzate del girone, il Ladispoli, i quali possono secondo me puntare al titolo. Era importante, oggi, dimostrare di essere un gruppo maturo, saper soffrire e colpire al momento giusto, proprio quel che è successo nella ripresa, quando li abbiamo presi nel loro momento di stanca.”
Sorianese che quindi resta a punteggio pieno, anche se domenica prossima sarà impegnata sul difficile campo del Fregene. Donninelli sa già che ambiente aspettarsi: ” La loro classifica è semplicemente bugiarda, sappiamo bene che i litoranei sono stati costruiti per dare fastidio a qualcuno nelle zone alte della classifica ed anche loro saranno ansiosi di dover dimostrare di non valere i punti ottenuti sinora, ma molto di più. Oltretutto hanno un attacco spaventoso, di cui Giuffrida è la punta di diamante. Mi aspetto una grandissima battaglia, ma il nostro gruppo è pronto a stupire ancora una volta”.
